Il Blu-ray 4K si può fare, c'è chi è già al lavoro

Blu-Ray Disc Association è già al lavoro per consentire ai Blu-Ray di domani di supportare la risoluzione 4K. Il codec più indicato potrebbe essere l'HEVC/H.265, ormai vicino alla standardizzazione.

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a cura di Dario D'Elia

Blu-ray 4K, quindi compatibili con la risoluzione di 3840 x 2160 pixel. Ecco quel che potrebbe riservarci il futuro, almeno secondo la Blu-Ray Disc Association. "Abbiamo creato una task force tre mesi fa per studiare la possibilità di includere nuove tecnologie al formato. Valuteremo tre alternative, a partire dalla fattibilità tecnica di supportare il 4K, che è quattro volte la qualità 1080p", ha dichiarato il presidente di BDA, Andy Parsons.

Attualmente il formato Blu-Ray, che per chi non se lo ricordasse è presente sul mercato da 7 anni, offre una risoluzione di 1920 x 1080 pixel sia in 2D che stereo-3D. I film con effetto tridimensionale non hanno sfondato più di tanto ma il richiamo marketing del 4K potrebbe essere più consistente. Per di più, cosa non da poco, scaricare un titolo pirata in Ultra HD potrebbe diventare davvero un problema. Tempi biblici insomma per le connessioni medie. Senza contare infine che gli stessi studios realizzano le copie master proprio in qualità 4K.

4K al popolo

Il codec HEVC/H.265 sarebbe all'altezza della risoluzione, e proprio entro fine mese si dovrebbe giungere all'ultima ratifica che precede la standardizzazione. I dati di laboratorio poi sembrano confermare grazie a più test una migliore efficienza (tra il 51% e il 74% a seconda dei casi) rispetto all'MPEG4-AVC/H.264.

Per quanto riguarda lo spazio occupato da un film 4K sui dischi non è un problema, anche perché esagerando con i contenuti speciali ci si può affidare ai multi-layer da 50 GB. L'unico limite forse è rappresentato dai lettori BD: i futuri dischi 4K saranno compatibili con i vecchi modelli? Difficile dirlo, certo è che sarà decisamente più interessante capire quale sarà la strategia commerciale.

Oggi un film in Blu-Ray costa ancora troppo rispetto a un DVD, e c'è da credere che una versione 4K possa arrivare a sfiorare soglie inavvicinabili. Però detta tutta, ci vorrà ancora del tempo prima di vedere TV LCD 4K entry-level.

Forse nei prossimi anni si assisterà a una rinnovata segmentazione del mercato, con televisori, lettori e formati ottici di diverso tipo che si rivolgono a fasce diverse di consumatore. Ecco, la novità forse sarà nel supporto a tre gusti: DVD, Blu-Ray tradizionale e Blu-Ray 4K.