Il cambio operatore fisso costa troppo: tra i 35 e i 107 euro

Altroconsumo ha denunciato Fastweb, Infostrada, Telecom, Teletù, Tiscali e Vodafone per pratica commerciale scorretta. L'associazione sostiene che il cambio operatore costi troppo: fra i 35 e i 107 euro.

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a cura di Dario D'Elia

Fastweb, Infostrada, Telecom, Teletù, Tiscali e Vodafone fanno pagare troppo il cambio di operatore? Secondo Altroconsumo sì, e infatti ha denunciato all'AGCOM il presunto abuso come pratica commerciale scorretta. Secondo le stime della nota associazione di consumatori gli operatori di telefonia fissa fanno pagare agli utenti che decidono di cambiare compagnia una cifra compresa tra i 35 e i 107 euro.

I costi dei vari operatori

"Sono circa 20mila gli utenti che hanno segnalato la voce in bolletta quest'anno appena trascorso. Una penale bella e buona, abolita con le lenzuolate di liberalizzazioni del 2007 proprio per agevolare il cambio di fornitore di servizio e stimolare la concorrenza nel mercato", sostiene Altroconsumo.

"Un balzello eliminato, risorto sotto nomi diversi, quali contributi di disattivazione. Una beffa che lede i singoli utenti e affossa le dinamiche concorrenziali".

I cosiddetti importi di dismissione cambiano a seconda dell'operatore e della tipologia di connessione. La sorpresa più brutta si concretizza in caso di richiesta di cessazione della linea: si va dai 40 euro di Vodafone ai 107,69 euro di Tiscali. Cifre ingiustificate, secondo l'associazione, né congrue né giustificate dal contesto tecnologico.

"Altroconsumo chiama a raccolta gli utenti chiedendo di segnalare la propria vicenda", prosegue la nota. "Sul sito web il dettaglio delle denominazioni di spesa con cui le compagnie mascherano la voce addebitata in bolletta".