Il superconduttore quantistico è un nuovo passo nel futuro

In California, un gruppo di ricercatori ha realizzato un nuovo sistema per gestire la luce dentro a un chip superconduttore. Segna un nuovo passo nello sviluppo del computer quantistico.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ricercatori dell'Università di Santa Barbara (California) hanno scoperto un nuovo modo di gestire la luce dentro a un microchip "a livello quantistico", e stabilito così un nuovo passo in avanti nella strada che ci porterà – tra molti anni – alla realizzazione di un computer quantistico.

John Martinis e il suo gruppo infatti hanno aggiunto "un livello senza precedenti nella manipolazione della luce in un chip superconduttore", come ha spiegato Yi Yin, ex studente di Martinis e oggi docente presso l'Università di Zhejiang (Cina); è a lei che si deve buona parte di questa scoperta.  

Il chip semiconduttore, la linea curva è la cavità

"Nel nostro esperimento abbiamo catturato e rilasciato fotoni da e verso una cavità superconduttiva, tramite l'aggiunta di un interruttore superconduttivo. Controllando l'interruttore abbiamo potuto aprire e chiudere una porta tra la cavità e la strada dove i fotoni possono passare", ha spiegato la docente cinese.

L'interruttore si può usare, spiegano gli scienziati, per creare diverse forme d'onda - cambiando la velocità di apertura e chiusura. L'obiettivo e ottenere un trasferimento controllato tra due cavità distanti, una delle tappe fondamentali nello sviluppo della tecnologia quantistica. Questo metodo potrebbe consentire di trasferire informazioni in modo sicuro e veloce anche a grandi distanze, sfruttando appunto le proprietà delle particelle quantistiche.

La gestione della meccanica quantistica tuttavia non è l'unica difficoltà da affrontare. Stiamo infatti parlando di un chip superconduttore, che nel caso specifico è grande pochi centimetri (un pollice quadrato), ed è raffreddato quasi fino allo zero assoluto (-273,12 gradi centigradi). Condizioni non proprio semplici da replicare fuori da un laboratorio avanzato.

Restano quindi ancora molti anni prima di vedere un vero e proprio computer quantistico, e ne passeranno molti altri prima che tecnologie come queste si facciano strada fino ai dispositivi di uso quotidiano. Questo tipo di ricerca è comunque interessante, e va considerato in un panorama più ampio dove rientrano le indagini sulla realizzazione di un'Intelligenza Artificiale cosciente, in contrapposizione all'evoluzione dell'Essere Umano come ibrido tecnologico. Quale modello giungerà prima alla piena realizzazione?