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a cura di Dario D'Elia

Iliad farà calare i ricavi di Wind Tre, TIM e Vodafone tra il 4% e il 6% all'anno durante i prossimi due anni, secondo l'agenzia di rating Moody's. Il rapporto per gli investitori diffuso ieri ha confermato diverse criticità per il mercato mobile italiano, considerati ormai i margini risicati. 

"I principali operatori di telefonia mobile affermano di non avere intenzione di indebolire Iliad nel tentativo di proteggere la loro base clienti che spende di più. Tuttavia, dall'ingresso di Iliad, ci sono state significative riduzioni di prezzo e promozioni di vendita, oltre al brusco calo dei prezzi per GB fino al 60% nell'ultimo anno, il che aumenta il rischio di una guerra dei prezzi", ha dichiarato Laura Perez, Vice President Senior Credit Officer presso Moody's.

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"Wind Tre e gli operatori virtuali nei segmenti low-cost saranno colpiti duramente dalla rinnovata competizione. I grandi operatori come Telecom Italia e Vodafone sono in qualche modo più isolati considerate le loro posizioni nei segmenti a più alta spesa del mercato e le migliori qualità di rete".

Nello specifico l'agenzia prevede per Wind Tre un calo annuale delle entrate compreso tra l'8% e il 9%, quindi 3,5 miliardi di euro nel 2019 con conseguente EBITDA inferiore di 5-6%. Telecom Italia e Vodafone dovrebbero perdere un 4-5% all'anno fino al 2019 e registrare una EBITDA inferiore rispettivamente dello 0-1% e 3-4%. Dati previsionali per altro abbastanza allineati allo scenario delineato da Berenberg Bank con le stime di quanto avvenuto in questi primi mesi. E il recente obiettivo raggiunto di 1 milione di clienti.

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Ad ogni modo l'offerta di Iliad non sarà così problematica per il mercato come è accaduto in Francia diversi anni fa. Grazie anche alla controffensiva di Kena Mobile (TIM) e Ho. Mobile (Vodafone) gli effetti saranno attenuati.

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L'unica cattiva notizia per il nuovo operatore è che difficilmente riuscirà entro il 2020 a conquistare il 10% di share. Moody's sostiene che la risposta della concorrenza le consentirà di stabilizzarsi tra il 5% e il 7%. Non meno importante il successo delle offerte convergenti fisso-mobile e la strategia basata sulle offerte winback.