In Finlandia quasi tutti hanno una 100 Mbps per diritto

Il progetto per lo sviluppo della banda larga in Finlandia procede come previsto. Anche le zone più remote hanno accesso a linee veloci, grazie a un enorme sforzo del governo nazionale e delle amministrazioni locali.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La Finlandia è a buon punto nella realizzazione dell'ambizioso progetto digitale, che vuole portare a tutti una connessione 100 Mbps entro il 2015. Un lavoro iniziato tre anni fa con una connessione a 1 Mbps per tutti, e che a quanto pare si concluderà come previsto.

L'operazione della Finlandia è legata all'Agenda Digitale Europea, ma il paese scandinavo va ben oltre le indicazioni di Bruxelles: il piano comunitario infatti prevede che entro fine anno tutti i paesi membri si dotino di un piano per la banda larga, e che entro il 2020 tutti i cittadini siano raggiunti almeno da una connessione a 30 Mbps, e almeno la metà abbia accesso ai 100 Mbps. La Finlandia pensa di fare di più e più in fretta.

Difficile posare cavi qui

I servizi non sono gratuiti, nemmeno in Finlandia: il governo ha lavorato per rendere la banda larga disponibile, ma starà poi al singolo cittadino decidere se abbonarsi oppure no. Considerata la bassa densità di popolazione della Finlandia e le difficoltà legate al clima, in diversi casi Helsinki ha preferito usare connessioni mobile piuttosto che posare cavi su terreni congelati per diversi mesi l'anno.

Il primo pensiero di molti è stato probabilmente un impietoso confronto tra Finlandia e Italia. Immaginare che un governo italiano attivi un progetto simile, con tempi e investimenti comparabili in effetti sembra una barzelletta. Eppure abbiamo qualcosa in comune: anche in Finlandia gli operatori nazionali si sono defilati dal progetto, che è stato finanziato tutto con denaro pubblico e investimenti di piccoli operatori locali.

Il problema della redditività non è un'invenzione degli operatori nostrani, questo è certo: oggi forse i tempi non sono maturi per proporre ai consumatori un costosa linea da 100 Gbps, di cui pochi saprebbero che farsene. Non si può però nemmeno aspettare che si manifesti il bisogno - dopotutto sappiamo che succederà nei prossimi anni, e farsi trovare pronti per una volta sarebbe una buona idea.

Un luogo incantevole, da oggi con Internet veloce

Per questo alcuni esperti mettono in dubbio i dati finlandesi, e la bontà di un modello con costi altissimi e scarse previsioni di recupero degli investimenti. Dubbi più che legittimi, che andranno verificati con il tempo, ma in ogni caso il progetto resta di quelli che lasciano a bocca aperta.

Basta guardare alla città di Karvia, che fino a poco tempo fa aveva solo lenti collegamenti da 0,5 Mbps. Oggi i 2500 abitanti hanno accesso a banda larga, IPTV, e altri servizi. Una linea 20 Mbps costa 40 euro al mese. Le autorità sono soddisfate perché questa novità dà ai più giovani un motivo per restare in città. C'è tuttavia un'ombra: le nascite nell'ultimo anno sono calate da venti a nove, e in molti credono che le moderne forme d'intrattenimento abbiamo tolto spazio a quelle "tradizionali".

D'altra parte se si dice che quando non c'era la TV nascevano più bambini, e che nove mesi dopo un blackout c'è regolarmente un picco nelle nascite, un fondo di verità ci sarà.