Le vendite di PC in Europa nel secondo trimestre, secondo dati Context, hanno fatto segnare una crescita del 10 percento rispetto allo scorso anno (i dati riguardano 14 stati). L'incremento è stato inferiore rispetto al 15,7 percento del primo trimestre. Il fatturato generale dei tre mesi in esame è cresciuto dell'11,9 percento rispetto allo scorso anno. Gran parte di questo dato è figlio di un aumento del prezzo dei PC, passati da una media di 443,84 euro del primo trimestre a 457,37 euro del secondo trimestre.
I prezzi, a quanto pare, sono saliti a causa della presentazioni di PC all-in-one più potenti e dal costo elevato, l'aumento degli acquisti di notebook nel settore business e la debolezza dell'euro. Le vendite di PC desktop sono cresciute del 9,1 percento, mentre quelle di notebook del 9,4 percento. I tablet PC hanno fatto segnare un +257 percento per via del debutto dell'iPad. I netbook hanno rallentato la loro corsa, con un incremento delle vendite "solo" del 14,1 percento. Secondo Context il mercato netbook è maturo e la mania dei tablet ha contribuito alla riduzione delle vendite.
Per quanto riguarda gli Stati, la Germania è leader con una crescita delle vendite del 36,8 percento. Italia e Regno Unito ha fatto segnare un +15,6 percento. A seguire Francia (+8,1 percento) e Spagna (+0,2 percento). C'è anche chi invece, come la Danimarca, ha visto crollare il mercato del 20 percento.