Inchiostri di grafene pronti per schermi flessibili e non solo

Haydale punta su HDPlas Graphene Ink Sc213, un rivoluzionario inchiostro di grafene che consentirà di stampare schermi avanzati e non solo.

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a cura di Manolo De Agostini

Si chiama HDPlas Graphene Ink Sc213 e non è una droga di nuova concezione, bensì un inchiostro di grafene che promette di rivoluzionare l'industria tecnologica. Il grafene è uno strato di atomi di carbonio altamente legati e disposti in ordine esagonale. Per le sue caratteristiche - alta conducibilità elettrica, area di superficie ampia e stabilità chimica - è considerato uno tra i materiali cardine n41ell'elettronica del futuro.

Finora non ci sono state applicazioni commerciali del grafene, ma lo studio su questo "miracoloso" materiale cresce e sembra che importanti risultati siano dietro l'angolo. L'azienda britannica Haydale (nata dalla Swansea University), insieme a partner Gwent Electronic Materials, afferma di aver sviluppato inchiostri a base di grafene che consentiranno ai propri clienti di adottare il grafene rapidamente nei loro prodotti.

"Questo passo avanti è reso possibile dall'abilità di Haydale di fornire grafene in quantità commerciali a un prezzo adeguato. […] I nuovi inchiostri consentiranno la distribuzione nel prossimo futuro di smart packaging, batterie stampate, sensori elettrochimici, display flessibili e potenzialmente touchscreen", sottolinea Haydale. HDPlas Graphene Ink Sc213, ad esempio, è pensato proprio per applicazioni nell'ambito della stampa di schermi, ma l'azienda britannica afferma che gli inchiostri sono "completamente personalizzabili e possono essere modificati con i partner per richieste specifiche", tra cui si citano e-paper, PCB e dispositivi OLED.

Sul sito dell'azienda è possibile acquistare l'inchiostro di grafene a un prezzo tra 200 sterline e 2225 sterline, ma solo nel caso ne vogliate 5 chilogrammi. Secondo Martin Williams, Technical Manager di Haydale, "applicazioni che in precedenza si ritenevano possibili solo con i processi di deposizione chimica da vapore ancora da sviluppare e commercializzare diventano immediatamente accessibili con gli inchiostri di grafene HDPlas".

Ray Gibbs, direttore commerciale di Haydale, rivela che l'azienda lavorava sulla possibilità di rendere il grafene un prodotto commerciale da due anni. Inoltre sottolinea che la capacità produttiva di Haydale è una tonnellata, ma è destinata a crescere in base alla richiesta di mercato. Non resta quindi che far loro un "in bocca al lupo", sperando che raccolgano interesse da parte dell'industria. Infatti, se la loro soluzione è così avanzata come dicono, l'unico modo per facilitarne la diffusione è quello di augurarsi che la domanda cresca, e di pari passo cali il prezzo.