Il sistema di sorveglianza sviluppato da Hitachi Kokusai Electric è probabilmente uno dei più avanzati del mondo. In pratica pare essere capace di identificare un volto scandagliandone 36 milioni al secondo. Un "Indovina chi" mostruoso che potrebbe consentire alle forze di polizia di individuare in breve tempo ricercati e persone scomparse. Ovviamente la piattaforma ha bisogno di appoggiarsi a una rete di telecamere diffusa per funzionare al meglio, ma volendo può essere utilizzato anche semplicemente per analizzare database di foto.
Hitachi
Il funzionamento è piuttosto intuitivo. È sufficiente fornire un'immagine o una foto al sistema, e l'applicativo parte alla ricerca dell'immagine di repertorio o quella del database somigliante. Le operazioni vanno a buon fine se gli scatti sono di almeno 40 x 40 pixel e non superano l'inclinazione (rispetto ai volti) di 30 gradi in verticale e orizzontale.
Insomma, si tratta di una soluzione perfetta per il controllo di ambienti molto grandi come ad esempio stazioni dei treni, aeroporti, megastore, etc. La piattaforma sarà rilasciata sul mercato il prossimo anno, e profilata in relazione alle esigenze particolari dei committenti.