Costi e guadagni dell'informatico freelance
TH: Hai mai pensato di lasciare il lavoro in banca e dedicarti solo al mercato freelance?
Sì, ma per ora economicamente non mi conviene, non tanto per lo stipendio mensile, quanto per i benefit tipici del contratto dei bancari (pensione integrativa, polizza sanitaria, ecc.).
TH: Quali piattaforme online o canali tradizionali sfrutti per trovare lavoro?
Ho già citato Elance che ritengo sia di gran lunga il migliore. Poi uso saltuariamente anche oDesk e Freelancer.
TH: Qual è mediamente la paga oraria? Vi sono differenze di tariffe? Quali sono le attività più richieste?
Sulla home page di Elance viene riportata la classifica delle attività più richieste, in questo momento al primo posto ci sono gli scrittori, poi i programmatori e i designer. Poi c'è anche una pagina con diverse statistiche riportanti una suddivisione in attività più dettagliata. La mia paga oraria è di 60 dollari (US). Su questa però il gestore della piattaforma trattiene una commissione (per Elance è l'8,75%). Poi ovviamente bisogna pagare tasse e contributi. Da quello che ho visto la mia tariffa è medio alta per le attività di cui mi occupo.
TH: Come si gestisce il tutto a livello fiscale? Hai una partita IVA?
Dal punto di vista fiscale non c'è differenza tra chi lavora da remoto e chi svolge la stessa attività presso un ufficio o direttamente presso un cliente. Quindi ho una partita IVA e sfrutto la tassazione prevista dal regime per l'imprenditoria giovanile, che prevede fino ai 35 anni e comunque per i primi 5, una tassazione del 5% (più i contributi).
TH: Come pensi si potrà sviluppare questo tipo di lavoro nei prossimi anni?
Credo che si espanderà ulteriormente, Elance è cresciuta del 50% nell'ultimo anno.