Intel produrrà i chip Panasonic con processo a 14 nanometri

Intel ha annunciato un accordo con la divisione System LSI Business di Panasonic. Si occuperà di produrre i SoC di prossima generazione per l'audiovideo con processo a 14 nanometri.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel si occuperà della produzione dei system on chip (SoC) della divisione System LSI Business di Panasonic. La realizzazione dei chip avverrà usando il processo produttivo low-power a 14 nanometri. I nuovi SoC di Panasonic verranno destinati al mercato audio/video con l'obiettivo di offrire un nuovo livello di prestazioni, consumi ed esperienza utente.

L'azienda nipponica è solo l'ultima in ordine di tempo a siglare un accordo produttivo con Intel. L'azienda statunitense ha già siglato intese con Altera, Achronix Semiconductor, Tabula, Netronome e Microsemi.

Dopo anni in cui Intel ha investito sui propri impianti allo scopo di avere un vantaggio sulla concorrenza e coprire l'elevata domanda legata ai propri chip per PC e server, la casa di Santa Clara si è trovata nella scomoda situazione di dover far fronte a un calo dell'offerta. Il mercato dei computer ha subito una fortissima battuta d'arresto e Intel non è stata in grado di bilanciare con la produzione di SoC per tablet e smartphone, settori in cui sta ancora trovando il bandolo della matassa.

Poiché tenere in funzione degli impianti complessi come le "Fab" ha un costo elevatissimo, Intel è stata costretta ad aprire le porte dei propri stabilimenti ad altre aziende e a creare un nuovo business chiamato Intel Custom Foundry, in modo incamerare introiti supplementari. L'azienda ha anche dovuto prendere decisioni forti, come "congelare" l'apertura della Fab 42.

L'amministratore delegato Brian Krzanich, in virtù di questa situazione di mercato, ha affermato in passato che Intel non chiude la porta in faccia a nessun possibile cliente interessato a sfruttare i propri impianti. L'azienda è quindi disponibile a produrre chip anche di eventuali clienti "scomodi", ovvero concorrenti di mercato. Pecunia non olet, dopotutto.