Israele lavora sodo alla valuta digitale della Banca Centrale

Israele sta accelerando i suoi sforzi di ricerca e sviluppo per la propria valuta digitale della banca centrale (CBDC).

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Amir Yaron, che è stato governatore della banca centrale dal 2018, ha detto lunedì scorso che sebbene la Banca di Israele non abbia ancora deciso di emettere uno shekel digitale, è "impegnata ad essere in prima linea nella conoscenza economica e tecnologica" per quanto riguarda una CBDC.

Una CBDC è una versione digitale di una valuta fiat (come il dollaro USA o lo shekel israeliano), sostenuta da una banca centrale. Alcune CBDC impiegano una blockchain, la tecnologia che sta alla base delle criptovalute come Bitcoin. Ma le CBDC sono diverse dalle criptovalute come bitcoin ed ethereum perché sono autorizzate (cioè controllate privatamente) e centralizzate. I Paesi di tutto il mondo stanno attualmente studiando i benefici dello sviluppo delle proprie CBDC.

Israele a maggio ha detto che uno shekel digitale potrebbe aiutare la sua economia e che stava provando la blockchain di Ethereum per la propria CBDC. Yaron ha poi aggiunto che "le banche centrali hanno un ruolo unico da svolgere nel prevenire la frammentazione e garantire che il sistema di pagamento diventi ancora più uniforme ed efficiente e che "un modo per farlo è attraverso la CBDC".

L'idea è che uno shekel digitale creerebbe un sistema di pagamenti più efficiente. Le CBDC sono divise in due tipi: retail e interbancarie. Una CBDC al dettaglio può essere detenuta direttamente dai cittadini e viene utilizzata come forma digitale di denaro contante come complemento alla carta moneta. Una CBDC interbancaria è limitata all'uso da parte delle istituzioni finanziarie per i pagamenti interbancari e i processi di regolamento finanziario.