Le sanzioni alla Russia spingeranno lo sviluppo di CBDC in altri Paesi?

Il dirigente bancario Hiromi Yamaoka ritiene che il conflitto in Ucraina potrebbe influenzare la politica delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) a livello globale. Potrebbe indurre diverse potenze ad adottare CBDC per contrastare il dominio dei dollari USA.

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a cura di Alessandro Crea

Il dirigente bancario Hiromi Yamaoka ritiene che il conflitto in Ucraina potrebbe influenzare la politica delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) a livello globale. L'ex capo del dipartimento dei pagamenti e dei regolamenti presso la Banca del Giappone vede paesi come la Cina esplorare le CBDC per contrastare il dominio dei dollari USA.

Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nella sua "operazione militare speciale", le potenze mondiali guidate dagli Stati Uniti hanno imposto severe sanzioni. La maggior parte di queste sanzioni ha tagliato l'accesso del paese ai cambi, rendendo impossibile effettuare accordi in dollari USA.

Secondo Yamaoka, le sanzioni che utilizzano infrastrutture finanziarie non dovrebbero essere abusate per mantenere l'efficacia. Ha aggiunto che l'arma più efficace e potente era il congelamento delle riserve estere della Russia.

Yamaoka ha continuato che queste sanzioni hanno mostrato l'effetto della politica e della sicurezza nazionale sulle infrastrutture finanziarie globali. Vedendo quanto potere esercitano i paesi occidentali con questa sanzione, la Cina potrebbe promuovere il suo yuan digitale come valuta alternativa per gli insediamenti transfrontalieri.

Yamaoka ha detto che la Cina potrebbe "creare un blocco valutario" e d'ora in poi, "la difesa e la sicurezza nazionale diventeranno probabilmente temi chiave quando si discute di CBDC". La sua dichiarazione fa eco all'intenzione della Cina quando ha creato lo yuan digitale. Uno degli obiettivi principali della valuta digitale era quello di aiutare il paese asiatico ad aumentare le transazioni in yuan cinese piuttosto che in dollari USA.

È stato presentato a un pubblico internazionale durante le Olimpiadi invernali ed è già stato utilizzato da oltre 260 milioni di persone nel Paese. Anche altre nazioni, tra cui la Russia, hanno lavorato a un progetto digitale nazionale. In un momento come quello che stiamo vivendo, i paesi più potenti possono ora vedere la CBDC come parte integrante della loro libertà finanziaria dall'Occidente.

Il Fondo monetario internazionale (FMI), in uno dei suoi precedenti rapporti, aveva dichiarato che lo yuan cinese aveva il potenziale per facilitare i pagamenti transfrontalieri, soprattutto se il paese può raggiungere un "accordo con le giurisdizioni straniere".

Vedendo il livello di successo di cui gode la Cina con il suo progetto CBDC, il governo degli Stati Uniti, attraverso il suo ordine esecutivo recentemente firmato, ha anche mostrato la volontà di mantenere il dominio del dollaro USA nelle transazioni internazionali lavorando su una versione digitale. Secondo le informazioni disponibili, diverse agenzie federali negli Stati Uniti, insieme ai legislatori del Congresso, hanno studiato come un progetto CBDC influenzerebbe l'economia del paese e quale peso avrebbe come valuta di riserva mondiale.