Dove intervenire per rispettare i bilanci e l'ambiente
Gartner ha individuato una strategia, per affrontare il problema della riduzione dei consumi e dell'abbassamento dell'impatto ambientale, declinata in più punti.
Si deve partire quindi con la creazione di una policy interna – se non esiste – e di una roadmap. Quindi, di fatto, il primo obiettivo è quello di inquadrare la condizione di partenza e quella di arrivo. Ma anche decidere se osservare semplicemente le leggi vigenti, essere pro-attivi o seguire semplicemente il mercato. Contemporaneamente bisogna concentrarsi nel ridurre gli effetti della prima sfera e impegnarsi per implementare soluzioni vincenti per la seconda sfera. Tutto questo effettuando una corretta misurazione dei propri consumi energetici e di conseguenza dei volumi di anidride carbonica.
Un'altra area di intervento è quella che riguarda il comportamento dei dipendenti. Non deve essere una sfida solo per l'impresa, ma anche per chi vi lavora. Questo è possibile solo coinvolgendo tutti nel progetto, e aggiornando sugli obiettivi raggiunti. Priorità ben chiare, servizi e formazione diventano quindi elementi chiave.
Sembra banale, ma spegnere o mettere in standby qualsiasi dispositivo elettronico consente di tagliare notevolmente una parte dei consumi. PC e monitor, che non caso pesano per circa il 30% sul computo totale. Tra il 9% e il 15% del consumi energetici degli uffici è prodotto proprio dall'attrezzatura Informatica.
L'impegno degli sviluppatori e dei produttori per individuare soluzioni di risparmio è massimo, ma clienti tendono a mantenere sempre e comunque tutto acceso. Per il timore di non "rompere" si preferisce non toccare nulla. Invece, molte delle soluzioni sono nella virtualizzazione, nelle opzioni di gestione e nella razionalizzazione delle apparecchiature accese.
Un altro consiglio è quello di affrontare il problema dei consumi ad ogni livello: dall'ambito infrastrutturale a quello produttivo.