IT-Wallet è realtà, patente e carta d'identità vanno nello smartphone

Grazie a IT-Wallet presto potremo dire addio alle versioni fisiche di documenti di identità e patente, sarà tutto sullo smartphone!

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a cura di Marco Silvestri

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Lo scorso 26 febbraio, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge PNRR, confermando l'imminente introduzione del sistema IT-Wallet, un portafoglio digitale pensato per l'archiviazione dei documenti identificativi in formato digitale, tra cui Patente di Guida, Tessera Sanitaria e Carta Europea della Disabilità. Anche se il decreto è già stato depositato, per poterlo utilizzare dovremo attendere la fine del periodo di prova necessario alla definizione dei decreti attuativi con i quali verranno stabilite le caratteristiche, i servizi e le funzioni IT-Wallet.

Questo servizio è concepito come un portafoglio digitale condiviso tra i paesi europei, come suggerisce il prefisso "IT". I documenti che verranno registrati al suo interno saranno validi in tutti i paesi UE, con la possibilità di integrarli direttamente nell'app IO che si potrà collegare direttamente alla versione pubblica del portafoglio digitale. Si prevede infatti anche una versione privata, offerta dalle aziende interessate previa autorizzazione degli enti competenti.

IT-Wallet dovrebbe essere gratuito e accessibile tramite l'app IO, utilizzando SPID (sistema pubblico di identità digitale) e CIE (carta d'identità elettronica). Entro l'estate dovrebbe essere possibile caricare i propri documenti, ma inizialmente l'utilizzo sarà limitato alla modalità offline (ad esempio, per esibire la patente quando richiesta dalle forze dell'ordine). Le transazioni e le operazioni online diventeranno disponibili dopo le prime sperimentazioni, previste tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025. Ad esempio, sarà possibile mostrare la patente dal portafoglio digitale a un servizio di noleggio auto o inviare documenti richiesti da una banca per un finanziamento tramite IT-Wallet.

Tuttavia, occorrerà più tempo prima che i privati siano in grado di leggere i documenti tramite IT-Wallet, e soprattutto per l'effettiva disponibilità, in attesa di un decreto attuativo che definisca linee guida, caratteristiche e servizi, e un ulteriore decreto che chiarisca i compiti e le funzioni di IT-Wallet pubblico, compresa la data di effettiva utilizzabilità.