Just Eat chiude la filiale di PizzaBo, ma stringe un accordo

Just Eat ha trovato un accordo con PizzaBO sui trasferimenti del personale al Milano. Comunque la centrale di Bologna chiuderà il 15 giungo.

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a cura di Dario D'Elia

Il braccio di ferro tra i dipendenti di PizzaBo e Just Eat sembra essersi risolto con un accordo consensuale. Come avevamo raccontato a marzo, l'acquisizione della nota startup bolognese da parte di Just Eat aveva creato un problema di trasferimenti del personale.

Il colosso danese specializzato nelle consegne a domicilio di pizza e cibo cinese aveva deciso di far confluire una parte dei dipendenti di PizzaBo verso la filiale di Milano. Contemporaneamente le dimissioni dell'AD della startup italiana, Christian Sarcuni, avevano lasciato intendere che il piano di sviluppo congiunto volgesse al peggio.

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Secondo il sindacato Filcams-Cgil di Bologna l'obiettivo dei nuovi proprietari era quello quello di cancellare il marchio e assorbire la forza lavoro. Insomma, nessun esubero ma solo trasferimenti, che però avrebbero obbligato molti alle dimissioni. "In tal modo si compromette la tenuta dei livelli occupazionali senza attivare nemmeno le procedure previste dalla legge. Così cessa di esistere una splendida realtà locale e si compromette il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie", spiegò il sindacato.

Ieri si è giunto a un accordo "in un clima di intesa e di reciproco ascolto e chiarimento, nonché di soddisfazione da entrambe le parti", come sottolinea la nota di Just Eat.

"Nei prossimi giorni una parte del personale di PizzaBo sarà a Milano per conoscere meglio l'azienda e i relativi team nei quali potrà essere inserito. Tra le risorse alcuni hanno già confermato la volontà di entrare nel nuovo organico, mentre un'altra parte si è riservata ancora qualche giorno di valutazione. Non ci saranno invece cambiamenti per le persone che attualmente lavorano con il ruolo di City Manager e Operatori Logistici direttamente sul territorio di competenza".

Confermata purtroppo la chiusura della sede bolognese per il 15 giugno. Chi non si trasferirà per per motivi personali o professionali otterrà un plus rispetto alle garanzie previste dalla legge e dalla contrattazione collettiva.

"Ci teniamo a specificare che la nostra intenzione è quella di valorizzare con attenzione la professionalità di tutti i dipendenti, puntando su un mix di competenze molto positivo. Crediamo infatti che le risorse di PizzaBo possano rappresentare un reale valore aggiunto in termini di risultati e innovazione per il nuovo Team. Just Eat, in Italia dal 2011, sta attraversando una fase di sviluppo e per questo abbiamo necessità di nuove persone da integrare nel team e con cui portare avanti il consolidamento e lo sviluppo del mercato dei servizi per ordinare online pranzo e cena a domicilio in Italia", conclude la nota ufficiale.