La giapponese Suidobashi Heavy Industry ha costruito un robot (mech) da 4 metri e 4,4 tonnellate alimentato da un motore diesel. Lo si può controllare tramite un Microsoft Kinect, una serie di Joystick oppure uno smartphone. In teoria lo si può anche acquistare, per solo 1,3 milioni di euro, ma è meglio tenere a freno gli entusiasmi perché per ora si tratta di un progetto "artistico" fine a se stesso. Anche se nei progetti dei due autori c'è anche la produzione in serie.
Chi aspira a possedere un robot personale capace di sparare proiettili di gomma con mira automatica dovrebbe quindi seguire il progetto, presentato recentemente a un festival scientifico. Il Kuratas conta una trentina di giunture idrauliche che usa per muoversi con una certa flessibilità, ma l'aspetto più divertente è probabilmente il fatto che al pilota basta sorridere per attivare le pistole, che fortunatamente non sono letali – ma nemmeno del tutto innocue.
Robocop e Terminator avranno presto compagnia, a quanto pare
Ognuna delle quattro gambe poggia su una grande ruota snodata, il che permette al Kurata di muoversi piuttosto agilmente. Non è molto veloce tuttavia, perché non supera i 10 chilometri orari circa. Inseguiti dal modello attuale, lo si potrebbe seminare infilandosi su qualche strada accidentata, ma è una scappatoia che potrebbe durare ben poco: tra gli obiettivi futuri del team che l'ha creato c'è tuttavia anche una versione capace di camminare, in modo tale da superare anche i terreni più accidentati.
Presentazione del Kuratas
Istruzioni per il pilota
Non manca un alloggio per il pilota naturalmente, per chi non si accontenta di controllare questo mostro a distanza. Quanto al software, il Kuratas conta su un sistema operativo sviluppato appositamente e che risponde al nome di V-SIDO OS, che rimanda direttamente al termine giapponese Bushido, comunemente tradotto con "la via del samurai".
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È disponibile in diversi colori, compreso il rosa, ma chi vuole anche il portabicchiere dovrà sborsare circa 40 euro in più – come se un robot del genere a uso personale non fosse un capriccio sufficiente. Se c'è qualche milionario amante di Gundam e soci che ci legge, non ci vergogniamo nel chiedere di fare un giro di prova quando sarà possibile.