Secondo gli ultimi dati Istat i PC hanno raggiunto il 57 percento delle famiglie italiane, mentre la connessione a banda larga raggiunge il 43 percento degli utenti. Cresce così la percentuale di italiani informatizzati rispetto ai dati relativi al 2009, anno in cui il 54 percento possedeva un PC e il 34 percento aveva una connessione ad alta velocità .
Questi dati non bastano però a toglierci dal fondo della classifica a livello europeo. L'Italia si trova infatti al ventesimo posto nell'Unione Europea come percentuale di penetrazione di Internet - 49 percento contro la media europea del 61 percento. Peggio di noi soltanto Grecia, Bulgaria e Romania.
Italiani su Internet, una crescita molto lenta
A trainare la lenta crescita sono le famiglie con almeno un minorenne, mentre rimangono praticamente esclusi dalla vita digitale i gruppi famigliari costituiti da soli anziani. I social network, usati dal 45 percento degli utenti, spingono l'adozione di Internet, mentre i forum, i blog e le chat sono usati dal 36,7 percento dagli internauti. L'instant messaging è usato dal 26,8 percento degli italiani mentre il 38 percento degli utenti usa la Rete per ottenere informazioni dalla Pubblica Amministrazione.
Le cause principali che spingono gli italiani a non collegarsi sono la mancanza di capacità , che incide al 40,8 percento di chi non va in Internet, i costi dei PC e di connessione, che pesano sul 18,4 percento degli intervistati e l'accesso dal posto di lavoro o luoghi pubblici (13,2%). Incredibilmente, il 23,3 percento reputa Internet inutile.
Internet Inutile per il 23,3 per cento degli italiani che non si collegano
L'Italia è uno dei fanalini di coda europei anche per l'e-commerce, usato soltanto dal 26,4 percento degli utenti Internet superiori ai 14 anni. Fra i beni e i servizi più aquistati si notano i viaggi, con il 35,9 percento e le vacanze, con il 33,6 percento.
Per quest'anno Babbo Natale non passa da Internet in Italia, magari l'anno prossima si attrezzerà con una e-slitta.