La nuova legge anti-P2P francese è diabolica

HADOPI 2 è già pronta, e confezionata per resistere alle critiche d'incostituzionalità

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a cura di Dario D'Elia

Gli utenti P2P francesi sono disperati: la nuova legge anti-pirateria della Commissione Affari culturali del Senato sembra inattaccabile (come da precedenti indiscrezioni). La prima normativa HADOPI aveva fallito miseramente sotto il profilo costituzionale, poiché il divieto di accedere al web può essere deciso solo ed esclusivamente dall'autorità giudiziaria.

HADOPI 2, invece, riconosce il potere sanzionatorio ai giudici, ma dà all'Alta Autorità per la Protezione del Copyright su Internet e agli ISP l'incarico di fornire ogni dato utile alla sentenza.

Ogni responsabilità di file-sharing illegale sarà sempre a carico dell'intestatario del contratto ADSL, anche se la linea dovesse essere utilizzata da terzi. In quest'ultimo caso sono previsti 1.500 euro di multa e un mese massimo di sospensione del servizio di connettività.

Il giudice, normalmente, avrà margini sanzionatori piuttosto ampi. Potrà decidere, infatti, di infliggere fino a un massimo di: un anno di sospensione dell'abbonamento, 300mila euro di multa o due anni di reclusione. In ogni caso, la sospensione del servizio non sarà registrata nel casellario giudiziario.

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