image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di La Cina investe nel quarzo per liberarsi dagli USA La Cina investe nel quarzo per liberarsi dagli USA...
Immagine di MOVA V50 Ultra Complete: il robot di fascia premium, che costa meno | Test & Recensione MOVA V50 Ultra Complete: il robot di fascia premium, che cos...

La pirateria ai tempi del bike sharing: l’attacco hacker a RideMovi

RideMovi a Bologna subisce un attacco hacker con l'app pirata "Ride'n Godi", mettendo fuori uso l'80% delle biciclette.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Pubblicato il 17/07/2024 alle 18:00

Avv. Giuseppe Croari – Dott.ssa Ilenia Lanari 

Recentemente, il servizio di bike sharing RideMovi a Bologna è stato colpito da un attacco hacker. I malintenzionati hanno utilizzato un'app pirata chiamata "Ride'n Godi" che permetteva di utilizzare le biciclette Mobike gratuitamente, mandando fuori uso l'80% delle 2.000 bici disponibili in città. L'azienda ha lavorato rapidamente per ripristinare il servizio, riuscendo a recuperare il 60% delle biciclette. Tuttavia, molte bici sono ancora disperse e difficili da rintracciare, anche con l'aiuto del Comune e della Polizia. La società assicura che denuncerà chiunque usi l’app pirata. 

RideMovi è un’azienda italiana leader nella micromobilità, attualmente attiva in alcuni dei principali paesi europei come Spagna, Portogallo, Germania, Svezia e ovviamente Italia. Attraverso la sua app permette agli utenti di “trovare, sbloccare, girare con il mezzo preferito (Bike, Ebike, Escooter) e parcheggiare in aree pubbliche, dando la libertà di muoversi in modo veloce e conveniente”.

Come si può usufruire del servizio RideMovi

RideMovi permette il noleggio dei propri mezzi attraverso la registrazione di un account personale da parte dell’utente accessibile mediante la sua applicazione.In particolare, una volta effettuato il log-in sul proprio account, i veicoli disponibili RideMovi potranno essere localizzati e successivamente sbloccati attraverso la scansione del codice QR presente sul veicolo scelto. 

hanno utilizzato un'app pirata chiamata "Ride'n Godi" che permetteva di utilizzare le biciclette Mobike gratuitamente

Come si legge nei termini e condizioni del servizio, presenti su questo sito, il noleggio comincerà a decorrere dal momento dello sblocco del veicolo e terminerà al momento del blocco. A seguito di ogni viaggio (corrispondente al periodo di tempo che va dallo sblocco al blocco del mezzo), verrà addebitato all’utente il costo ad esso relativo secondo le tariffe previste.

Noleggio gratis con l’app pirata ma si rischia una brutta multa

Come indicato in premessa, negli ultimi giorni di giugno, a seguito del lancio dell’app pirata Ride’n Godi, il servizio di RideMovi della città di Bologna ha subito un attacco hacker che ha messo fuori gioco quasi l’80% dei mezzi del capoluogo. Questa applicazione, infatti, ha permesso agli utenti di localizzare e sbloccare i veicoli RideMovi e di noleggiarli gratuitamente.

Quanto accaduto porta nuovamente la nostra attenzione su quello che ormai è un tema cruciale, ossia quello del contrasto alla pirateria e all’utilizzo da parte degli utenti di software pirata, la cui disciplina è contenuta dalla Legge 633 del 1941, sulla Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio (a proposito della tutela del software ne avevamo parlato qui).

Ai sensi dell’art. 171-bis della stessa, il “software pirata” è un programma non originale o contenuto “in supporti non contrassegnati dalla Società italiana degli autori ed editori (SIAE)”, normalmente scaricabile da fonti non ufficiali e, quindi, in mancanza di una licenza autorizzata dalla software house.

Il software pirata ha quindi le stesse caratteristiche di quello originale, ma solitamente presenta alcune modifiche che permettono all’hacker di utilizzarlo come se fosse già stata inserita la “chiave software”, ossia il codice alfanumerico che, nelle licenze autorizzate, deve essere inserito dall’utente in fase di installazione.

Ciò detto, l’articolo sopra citato prevede che chiunque duplichi - al fine di trarne profitto -, distribuisca, venda o detenga a scopo commerciale o imprenditoriale o, ancora, conceda in locazione un software pirata, è punito con la pena alla reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 2.582 a euro 15.493.

La legge prevede inoltre che ad essere puniti siano anche gli utenti fruitori del software “craccato”: l’art. 174-ter stabilisce infatti una sanzione amministrativa pari ad euro 154 per ogni violazione e le sanzioni accessorie della confisca del materiale e della pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a diffusione nazionale; sanzione che, in caso di recidiva, viene aumentata ad euro 5.000. Queste sanzioni, già elevate, prescindono dal periodo di detenzione del software: infatti, anche l’installazione temporanea è illegale.

Cybersecurity aziendale e cause di hackeraggio

Episodi come quello sopra narrato evidenziano come, nonostante dal punto di vista normativo ci siano precise disposizioni volte a punire le condotte illecite di duplicazione e detenzione di software pirata, dal punto di vista pratico però sussistano delle criticità: infatti, all’inadeguatezza dei sistemi di cybersecurity di alcune aziende, inadatti a fronteggiare la proliferazione e l’utilizzo indiscriminato di software non originali, si accompagna una lenta attivazione delle autorità, spesso inclini a non sanzionare gli utenti fruitori di questi software.

La legge prevede inoltre che ad essere puniti siano anche gli utenti fruitori del software “craccato”

Ti segnaliamo il seguente articolo per essere sempre pronti ad eventuali data breach e attacchi hacker: Data breach e attacchi informatici: come comportarsi

Se sei un’azienda e hai dei dubbi su come tutelare il tuo business e la privacy dei tuoi asset aziendali, rivolgiti ai nostri partner dello Studio Legale FCLEX (puoi chiedere dell’Avvocato Giuseppe Croari), operano in tutta Italia e potranno aiutarti ad individuare le soluzioni migliori per il tuo caso concreto.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Microsoft si scusa con 2,7 milioni di utenti
  • #2
    Intel abbandona gli E-Core su desktop: arriva Bartlett Lake
  • #3
    Il 6G abbatterà ogni limite di copertura
  • #4
    Io non credo più che GTA 6 uscirà nel 2026
  • #5
    Non puoi parlare se non sei competente, la Cina blocca gli influencer
  • #6
    Addio limiti ottici: arrivano i materiali giromorfi
Articolo 1 di 5
MOVA V50 Ultra Complete: il robot di fascia premium, che costa meno | Test & Recensione
Un robot aspirapolvere che sfida i top di gamma con soluzioni ingegneristiche avanzate, ma non privo di compromessi da considerare.
Immagine di MOVA V50 Ultra Complete: il robot di fascia premium, che costa meno | Test & Recensione
1
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
La Cina investe nel quarzo per liberarsi dagli USA
La Cina investe 14 milioni di dollari per produrre quarzo sintetico e ridurre la dipendenza da una miniera statunitense essenziale per i semiconduttori
Immagine di La Cina investe nel quarzo per liberarsi dagli USA
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Sta per scadere l’episodio 1 del Black Friday Mediaworld: ecco i migliori sconti
Oggi 7 novembre scade l'episodio 1 del Black Friday di Mediaworld. Diamo un'occhiata alle migliori offerte, quelle che potrebbero non ripresentarsi in altri episodi.
Immagine di Sta per scadere l’episodio 1 del Black Friday Mediaworld: ecco i migliori sconti
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Dreame Aqua10 Ultra Roller: per tirare a lucido i pavimenti | Test & Recensione
Un robot aspirapolvere lavapavimenti premium che sostituisce i tradizionali panni con un rullo rotante per una pulizia più efficace.
Immagine di Dreame Aqua10 Ultra Roller: per tirare a lucido i pavimenti | Test & Recensione
1
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Quali sono le differenze tra una telecamera WiFi e un sistema di videosorveglianza professionale monitorato H24?
La videosorveglianza è uno strumento essenziale per la sicurezza, ma solo i sistemi attivi garantiscono un vero intervento H24.
Immagine di Quali sono le differenze tra una telecamera WiFi e un sistema di videosorveglianza professionale monitorato H24?
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.