La Storia di Tom's Hardware

Tom's Hardware esiste da meno di 20 anni, ma la storia del nostro marchio è già piena di momenti fantastisci!

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a cura di Patrick Schmid

Tom's Hardware deve il proprio nome e le proprie origini al Dr. Thomas Pabst, uno dei pionieri che portarono su Internet il giornalismo di ambito tecnologico, nel 1996. In questi primi giorni il sito si chiamava "Tom's Hardware and Perfomance Guide" e l'indirizzo era sysdoc.pair.com – pair.com era una società di hosting con sede a Pittsburgh.

L'indirizzo odierno, tomshardware.com, fu aggiunto nel settembre del 1997, e fu seguito nel tempo da versioni in altre lingue tra cui tedesco, giapponese, polacco, cinese, italiano, turco e altro. Alcuni di questi siti erano gestiti da Tom's Guide Publishing, mentre altri operavano grazie ad accordi di franchise. 

Thomas Pabst

Il laboratorio tedesco era la base dove nasceva la maggior parte dei contenuti, compresi gli stress-test sugli alimentatori, e alcuni dei primi record di overclock – come il progetto dei 5 GHz ad azoto liquido. 

Nel 2007 la società francese BestofMedia Group rilevò Tom's Hardware con l'obiettivo di ingrandirne la portata internazionale. Tom Pabst non era più parte del gruppo, ma la maggior parte dello staff e lo spirito che lo animava erano intatti. Nel 2013 BestofMedia Group, e con essa Tom's Hardware, è diventato parte della società statunitense Techmedia Network, che successivamente ha cambiato nome in Purch

Una delle pietre miliari nella storia di Tom's Hardware sono state le scoperte riguardo al processore Intel Pentium III 1,13 Ghz, che spinsero l'azienda a ritardarne il lancio di mesi. Non era la prima volta che Pabst evidenziava difetti nei prodotti Intel - la sua recensione del Pentium II era stata ripresa dal New York Times. Da allora Tom's Hardware ha mantenuto la tradizione, con un impareggiabile sguardo critico sulla tecnologia.

Oggi, quando le persone ci chiedono "chi è Tom?" siamo felici di raccontare come tutto è nato e si è evoluto grazie al visionario Dr. Thomas Pabst, che si faceva chiamare Tom. Allo stesso tempo, l'impressionante crescita di Tom's Hardware e della sua comunità ci permette di rispondere in un altro modo: "siamo tutti Tom".