L'Antitrust indaga: Dahlia TV ha gabbato i clienti?

L'AGCM ha avviato un'indagine per pratica scorretta nei confronti di Dahlia TV. Non avrebbe adeguatamente informato gli abbonati su come ottenere i rimborsi. Allo stesso tempo è partito un altolà per Telecom e Lega Calcio: possono trattare i diritti solo della stagione in corso.

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a cura di Dario D'Elia

L'Antitrust ha avviato un procedimento contro Dahlia TV per pratiche scorrette nei confronti degli abbonati: le informazioni per ottenere i rimborsi dei pacchetti sono state insufficienti.  Com'è risaputo l'azienda è in liquidazione (Dahlia TV chiude: addio Serie B sul digitale terrestre), ma solo adesso si scopre che forse non è stata fatto abbastanza per i clienti.

Bisogna anche sottolineare che l'AGCM sta cercando di capire se Telecom Italia Media (azionista di riferimento) e Lega Calcio non abbiano avuto troppa fretta nel liquidare la "pratica" dimenticando la tutela dei consumatori.

Dahlia TV

Non a caso il Garante spiega nel comunicato stampa rilasciato oggi che "la riassegnazione dei diritti tv a suo tempo acquisiti da Dahlia è ammessa in via eccezionale solo per il campionato in corso".

"Per i diritti relativi al Campionato 2011-2012, invece, non appaiono sussistere esigenze di urgenza e necessità che possano giustificare il mancato ricorso alle procedure concorsuali previste dalle linee guida in materia".

Gli abbonati Dahlia TV sono stati correttamente informati, e soprattutto è stato fatto qualcosa per "evitare che proseguissero gli acquisti presso la rete commerciale"?