Lavoratore italiano privo di formazione informatica

L'ultimo rapporto InfoJobs sui lavoratori italiani conferma la passione per i social network e anche la mancanza di formazione informatica adeguata. La maggioranza usa Windows 7 ma almeno il 7,1% degli intervistati non usa protezioni per la sicurezza.

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a cura di Dario D'Elia

Il 67,3% dei lavoratori italiani non ha mai partecipato a un corso di formazione informatica. Questo è uno dei dati rilevati dall'ultima indagine di InfoJobs.it, piattaforma di riferimento per la ricerca di offerte di lavoro. La fotografia del lavoratore medio è emblematica della realtà italiana. Sulla formazione c'è ancora molto da fare poiché l'indagine InfoJobs.it conferma che solo il 25,1% è coinvolto in periodici corsi di aggiornamento e l'1,3% viene preparato al conseguimento della Patente europea del computer.

Dopodiché se la maggioranza (67,3%) ammette di non aver mai partecipato a un corso di formazione informatica è curioso poi rilevare che il 67,5% del campione crede che la propria azienda sia sufficientemente o molto all'avanguardia a livello di strutture informatiche. Solo il 5,4% la valuta come totalmente inadeguata. L'ultima chicca riguarda i livelli direzionali: nel 6,3% dei casi i corsi li fanno solo loro.

Informatica? "Facci lei"

Per quanto riguarda il capitolo dotazione si scopre che il 53,9% al lavoro utilizza un computer fisso mentre il 46,1% ha a disposizione un portatile. Il 50% ne fa un uso anche personale, mentre al 31,9% questa libertà non è concessa.

La sicurezza traballa: l'86,4% dei computer aziendali è protetto da antivirus aggiornati costantemente ma almeno un 7,1% è privo di ogni protezione. Per quanto riguarda invece il sistema operativo solo il 3,1% si affida a Mac; la maggioranza (70,9%) usa Windows. Nello specifico il 44,8% degli intervistati lavora con Windows 7, il 37,9% Windows XP e il 5,2% Windows Vista. Mac Os (Lion, Leopard, Snow Leopard, Tiger, Mountain Lion) è adottato solo nel 7,5% dei casi.

Ma chi si occupa della manutenzione dei computer aziendali? Nel 57,6% dei casi c'è uno specialista interno, mentre nel 17,7% l'IT manager è di una società esterna che presta servizio in remoto. Per il 24,8% si chiama il tecnico solo in casi di emergenza.

Guardando ai social network, il 49,7% dei lavoratori dichiara di utilizzarli senza limitazione, l'11,9% solo in fasce orarie particolari, come la pausa pranzo. Infine il 38,5% sostiene di avere blocchi informatici per questo genere di attività.

"È importante oggi che tutti i dipendenti conoscano e sappiano utilizzare con dimestichezza il web e i principali software informatici, che permettono di gestire in autonomia il proprio lavoro e migliorare le proprie prestazioni professionali", ha commentato Vittorio Maffei, managing director di InfoJobs.it.

"Un'azienda attenta alle tecnologie che investe in formazione è un'azienda aperta al cambiamento e all'evoluzione degli strumenti di comunicazione funzionali alla propria crescita in termini di business. L'utilizzo dei social network in azienda è ancora per molti considerato un tabù. Un esempio virtuoso viene da alcune aziende che hanno fatto del mondo social un canale privilegiato per la comunicazione interna rendendolo uno strumento efficiente al servizio dell'azienda".