Le criptovalute sbarcano in chiesa: nel Mississippi è possibile donare in bitcoin

La scorsa settimana la chiesa di Back Bay a St. Martin, nel Mississippi, è diventata la prima chiesa battista del sud a consentire l'utilizzo di criptovalute come metodo di donazione.

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a cura di Alessandro Crea

Adam Bennet, pastore battista chiesa di Back Bay a St. Martin, nel Mississippi, ha da poco introdotto le criptovalute come opzione di donazione, accanto ai canali più tradizionali. "Non è normale oggi, ma può esserlo in futuro man mano che più persone si interessano alla criptovaluta", ha commentato Bennett, che si descrive come un nerd tecnologico e che oltre a Bitcoin ha deciso di includere Ethereum, Bitcoin Cash, stablecoin DAI, Dogecoin, Litecoin e USD Coin tra le opzioni di donazione.

"È una risorsa. Quindi, se qualcuno volesse donare alla nostra chiesa come farebbe con un appezzamento di terra, può farlo. Poi potremo venderlo e usare quei soldi per la missione di Dio", ha detto il pastore, che crede che le criptovalute possano aiutare a fornire assistenza in Paesi con sistemi finanziari travagliati.

"Ci sono già organizzazioni non profit che utilizzano la crittografia per trasferire valore da un Paese all'altro", ha detto, aggiungendo che "le transazioni in alcuni Paesi del terzo mondo non possono avvenire in modo rapido ed economico". Bennett ha sottolineato che queste organizzazioni non profit utilizzano la crittografia per ottenere finanziamenti efficienti per progetti come la costruzione di pozzi.

"Per il lavoro missionario, abbiamo persone che si trovano in alcune di queste aree", ha detto. "Possiamo ottenere denaro per loro rapidamente, in pochi minuti o addirittura secondi, per una cifra ridicola", ha concluso Bennett.