Le rivendicazioni dei costruttori e alcuni utili consigli pratici
Per poter realmente rispondere alla principale domanda su quale sia il display più adatto, abbiamo contattato i più grandi costruttori di monitor e gli abbiamo accennato il nostro progetto. Le risposte sono state varie. Costruttori come Samsung e Hyundai ci sono sembrati eccitati dall'idea ed hanno espresso un immediato interesse. Come risultato, entrambe queste compagnie hanno ricevuto una considerazione speciale nella nostra lista di suggerimenti.
Non è capitato lo stesso con costruttori come Viewsonic o Maxdata: quì vige la regola "compratore attenzione!" perchè la garanzia del prodotto verrebbe irrimediabilmente persa appena cercherete di aprire il monitor. Ma naturalmente questo avviso dovrebbe già risuonare nella testa di chiunque pensi di mettere le mani in questo tipo di progetto. Tuttavia abbiamo trovato tre monitor Maxdata che potrebbero essere utilizzati nella nostra prova.
Secondo la Yakumo, estrarre il pannello da alcuni loro monitor è alquanto semplice anche se la compagnia non ci ha dato nessun indizio di quali modelli stessero parlando.
Anche BenQ sembra voler gelosamente custodire le informazioni di cui abbiamo bisogno, dopotutto, è un costruttore che ha visto la propria quota di mercato aumentare tremendamente negli ultimi due anni.
I monitor TFT con cristalli liquidi difettosi, così come i modelli che "soffrono" di luminosità ridotta o hanno altri segni di vecchiaia sono comunque buoni candidati alla trasformazione in proiettori. Da notare che in qualche caso potrebbe essere necessario sostituire il modulo dell'unità della luce di fondo che abbiamo rimosso, con un falso circuito, poichè il circuito elettrico richiederà la presenza di quel componente.