Il Premio Nobel per la Chimica 2024 è stato assegnato agli scienziati di Google DeepMind Demis Hassabis e John Jumper, insieme al professor David Bakker dell'Università di Washington. Il riconoscimento premia lo sviluppo di un modello di intelligenza artificiale che ha risolto una sfida cinquantennale nella biologia: la previsione della struttura delle proteine.
Il duo di DeepMind ha creato AlphaFold2, uno strumento in grado di prevedere oltre 200 milioni di strutture proteiche - quasi tutte quelle note alla scienza - partendo dalle loro sequenze di amminoacidi. Questa innovazione permette ai ricercatori di comprendere meglio il funzionamento delle proteine e le loro interazioni con altre molecole nel corpo, offrendo prospettive senza precedenti nello sviluppo di farmaci e nella comprensione delle malattie.
John Jumper, durante una conferenza stampa, ha sottolineato l'importanza di questo riconoscimento per il campo della biologia computazionale. AlphaFold2, disponibile gratuitamente, è già stato utilizzato da oltre due milioni di scienziati in 190 paesi, supportando numerosi progetti di ricerca, dalle vaccini contro la malaria ai trattamenti per il Parkinson.
Impatto e prospettive future
L'impatto immediato di AlphaFold2 è l'accelerazione della ricerca scientifica. Jumper ha dichiarato: "Spero che questo significhi che, in ultima analisi, saremo più reattivi, ad esempio, alle pandemie". Hassabis, co-fondatore di DeepMind, ha evidenziato il potenziale dell'IA nel migliorare la vita di miliardi di persone, pur sottolineando la necessità di valutare attentamente i rischi associati a queste potenti tecnologie.
Il Premio Nobel per la Fisica è stato anch'esso assegnato a due ricercatori nel campo dell'IA, John Hopfield e Geoffrey Hinton, per il loro lavoro sull'addestramento delle reti neurali utilizzando la fisica. Questi riconoscimenti sottolineano il crescente impatto dell'intelligenza artificiale nelle scienze fondamentali, aprendo nuove frontiere nella ricerca e nell'innovazione.