L'obbligo dei pagamenti elettronici per i negozi è congelato

Da gennaio 2014 tutti i negozianti avrebbero dovuto adottare i POS, ma manca un decreto attuativo. Il Ministero per lo Sviluppo Economico attende il decreto sulle commissioni bancarie.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

I negozianti non saranno obbligati a dotarsi di Bancomat ancora per un po' di tempo. La norma che avrebbe dovuto imporne la diffusione, per altro approvata nel dicembre 2012 con il pacchetto Sviluppo bis, si è impantanata. Da gennaio 2014 tutti i professionisti, negozianti, artigiani e medici privati avrebbero dovuto dotarsi di POS per i pagamenti via Bancomat e carta di credito. La mancanza di un decreto attuativo rimanderà la questione al prossimo anno.

POS

Il problema è che il Ministero per lo Sviluppo economico starebbe aspettando l'approvazione del decreto sulle commissioni bancarie. Sì, le due questioni sono strettamente legate. La mancata diffusione dei POS in Italia si deve anche alle alte commissioni applicate alle transazioni e i contratti di abbonamento B2B dei servizi.

"È l’ennesima norma disattesa per la lotta al contante. Pensiamo che a frenare i decreti attuativi ci siano le categorie spaventate dall’introduzione dei Pos, i quali renderebbero tracciabili tutti i pagamenti", sostiene Rita Camporeale, responsabile dei servizi di pagamento di Abi. "Siamo favorevoli ai POS, che aumenterebbero la sicurezza degli esercenti e la tracciabilità. Ma aspettiamo prima un decreto che riduca le commissioni, ora davvero troppo alte in Italia".

E dire anche che la tracciabilità elettronica dei pagamenti renderebbe più complicata l'evasione fiscale.