MacBook Pro con batteria difettosa, salgono a 15 le compagnie aree che ne vietano il trasporto

Dopo il divieto dello scorso agosto da parte dell'ente statunitense per i voli civili di trasportare a bordo dei voli per gli USA i MacBook Pro da 15 pollici con batteria difettosa, sono salite a 15 le compagnie aeree di tutto il mondo che si sono allineate al divieto.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Come forse ricorderete, lo scorso agosto la FAA (Federal Aviation Administration), l’ente di regolamentazione dell’aviazione civile statunitense, aveva vietato di portare a bordo dei voli statunitensi gli Apple MacBook Pro da 15 pollici prodotti tra il settembre 2015 e il febbraio 2017, perché contengono una batteria a rischio surriscaldamento. Nei giorni seguenti il ban era stato adottato anche dall'australiana Qantas Airways, per poi estendersi a macchia d'olio nel mondo, tanto che ora le compagnie aeree che vietano o limitano in qualche modo il trasporto e/o l'uso del notebook in questione sono diventate quindici.

Prima di vedere quali sono va ricordato comunque che quello della FAA andava inteso più che come un ban specifico come un reminder per tutte le compagnie aeree circa le regole che riguardano l'imbarco sui voli statunitensi di qualsiasi dispositivo dotato di batteria al litio che sia stato richiamato in fabbrica per problemi di surriscaldamento.

Di seguito ecco tutte le compagnie aeree che in qualche modo hanno preso provvedimenti, ad esclusione appunto di quelle statunitensi e di Qantas:

TUI, Thomas Cook, Air Transat, Air Italy, Singapore Airlines

La compagnia tedesca, quella britannica, quella canadese, quella italiana e quella di Singapore, in maniera del tutto simile a quelle statunitensi, hanno vietato il trasporto dei notebook in questione sia nella stiva che nel bagaglio a mano.

Virgin Australia, Etihad

Virgin Australia e Etihad vietano invece il trasporto di qualsiasi MacBook in stiva, a prescindere da dimensioni e modello, ma ne consentono comunque ancora l'utilizzo a bordo dei propri voli.

Thai Airways

Anche Thai Airways vieta di trasportare a bordo o in stiva I MacBook Pro richiamati, ma specifica che se la riparazione è stata già effettuata il divieto decade.

Da notare inoltre che l'EASA, l'agenzia europea per la sicurezza aerea, ha dichiarato che tutti i modelli di MacBook Pro dovrebbero essere spenti e non utilizzati durante il volo. Questi divieti, come notato la scorsa volta, sono assai difficili da applicare e potrebbero creare attriti e difficoltà. La cosa migliore da fare dunque è verificare se il vostro MacBook Pro è uno di quelli a rischio, tramite la pagina ufficiale che Apple ha messo a disposizione da mesi. In base al risultato deciderete poi se lasciare il portatile a casa o se portarlo comunque con voi, adeguandovi ovviamente alle direttive delle compagnie aeree.