Magico Sconto: la storia del couponing, dall’inizio

La pratica del couponing ha inizio negli Stati Uniti, ben 130 anni fa. Ripercorriamone la storia.

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a cura di magicosconto.it

Poter pensare di comprare un qualsiasi prodotto, nuovo, appena uscito di produzione, e ad un prezzo inferiore rispetto al negozio? No, non c'è nessuna fregatura di mezzo né una qualche strano meccanismo in atto. E' la pratica del couponing - il codice sconto - strategia di marketing iniziata, un po' come sfida, quasi 130 anni fa negli Stati Uniti.

la storia coupoing inizio

Da lì, il mezzo dove venivano stampati i buoni sconto nonché le modalità di promozione sono cambiati col tempo. E si è vista anche la nascita di aziende come Magico Sconto, che hanno deciso di puntare sul couponing come strategia principale su cui fondare il proprio business model. Ma partiamo dall'inzio.

1887. Il primo marchio a utilizzare i coupon è stata la Coca-Cola. Erano cartacei e venivano compilati a mano. Questi biglietti servivano ad acquistare i bicchierini per le bibite. La persona a cui attribuire l'introduzione del codice sconto è Asa Candler, business man originario di Atlanta, diventato poi partner di Coca Cola. E' l'inizio, un po' azzardato e senza una struttura ben precisa; ma, guardando alle vendite di allora, si potrà poi dire che è servito.

1909. Dalle bevande al cibo. All'inizio del Novecento, la C. W. Post inizia ad utilizzare i coupon da 1 penny per aiutare i clienti a comprare i propri cereali Grape Nuts. Funzionò, e sempre più aziende statunitensi se ne accorsero.

1930-39. Arrivano gli anni della Grande Depressione, e sembra proprio un buon momento per puntare sulla crisi per espandere il couponing. Servivano per poter acquistare quei beni primari considerati di lusso - come latte e uova.

1940-49. Fino ad adesso erano gli uomini ad usare i coupon. In questi anni il discorso cambia, e la comunicazione punta sul genere femminile: sono, infatti, ora le donne a servirsi dei codici sconto per le compere. Cambia anche il pensiero, dove sono loro che portano avanti l'economia della società, e lo si vede bene nei manifesti di allora, dove erano le donne le uniche protagoniste per le aziende di couponing.

1950-56. Il coupon supera i confini statunitensi per dirigersi dall'altra parte (almeno secondo la politica), in Russia. Al tempo della Russa Sovietica le code per i compagni ai negozi erano infinite. Si creavano lunghissime file per poter ritirare 10 cent di buono sconto. Quelle erano però solo le code per ritirare lo sconto. Una volta finito lì, c'era da fare un'altra fila per poter utilizzare il coupon.

1957. Nasce la Nielsen Coupon Clearing House, la prima azienda che si occupa esclusivamente di couponing. E crea un software apposito per la sua distribuzione, che verrà poi usato anche da altre compagnie.

1960-1967. Arriva la televisione, e il terreno della pubblicità dei buoni sconto si sposta al piccolo schermo. Ogni domenica, le famiglie americane sedevano insieme in salotto per aspettare il carosello, ormai un imperdibile appuntamento settimanale. Le pubblicità parlano principalmente di temi legati al baseball e alle manifestazioni contro la guerra in Vietnam..

1968. Dallo schermo a casa tua. Con la Valpak, il suo fondatore Terry Loebel utilizza una bustina blu per inserire i codici sconto al loro interno. Servono come sconti per servizi del proprio quartiere. Da qui, il coupon diventa una forma di regalo: e funziona per chiunque, anche per la mamma. Ad esempio, erano molto in voga i libri con i buoni sconti contenenti frasi quali: "un buono per un abbraccio".

1980-89. Il coupon diventa sempre più comune, entrando negli inserti di quotidiani e riviste. Si racconta che almeno due terzi della carta stampata contenesse dei coupon tra un articolo e l'altro.

1990-1996. Con l'aumento dei computer nelle abitazioni, la pubblicità arriva su internet. Anche se il mezzo utilizzato diventa la rete, bisognava stampare il coupon per poter usufruire dell'offerta. Si poteva stamparne quanti ne si voleva, perché non esistevano controlli nella quantità per persona. I principali settori di questo nuovo modo di fare couponing erano i ristoranti e fast food. Alcuni, avevano creato anche un particolare menu, per spendere meno.

1997. Viene istituito il primo Mese Nazionale del Coupon, e si decide per settembre. Come mai proprio questo periodo dell'anno? "I bambini ritornano nelle scuole, e per me arriva il momento di mettere da parte i soldi, per le prossime vacanze", racconta il suo promotore Charles Brown.

2010. Sono i cellulari ora a entrare nella vita delle persone. I coupon vengono visualizzati dai propri smartphone, e nascono addirittura le prime applicazioni specializzate in codici sconto.

Oggi il couponing rimane una pratica molto usata per quanto riguarda i paesi anglosassoni, mentre per molti è ancora un mondo da scoprire a fondo. In Italia, secondo alla classifica redatta da Giardiniblog sono quasi una ventina le piattaforme online che si occupano di offerte e coupon. Magicosconto si piazza prima, seguita da Groupon e Groupalia, subito dopo.