Manfrotto 290, cavalletto più leggero con il carbonio

Manfrotto 290 Carbon, nuovi materiali per il cavalletto leggero Manfrotto. Disponibili 3 kit con testa e tre vie e testa a sfera, un treppiede e un monopiede.

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a cura di Alberto De Bernardi

Manfrotto ha rinnovato la sua serie 290 di cavalletti "leggeri" passando dall'alluminio al carbonio, per contenere ancora di più il peso del prodotto. Le caratteristiche fisiche derivano dal modello in alluminio, con lo stesso sistema di chiusura delle gambe e il meccanismo anti-rotazione della colonna centrale che lo distingue da altri modelli di categoria inferiore. 

L'utilizzo del carbonio, grazie anche all'attenzione posta da Manfrotto dell'utilizzare questo materiale (ottimizzazione degli angoli delle fibre), oltre al vantaggio del minor peso porta anche a una maggior rigidezza complessiva, che si traduce in una elevata stabilità della fotocamera. Un aspetto importante, soprattutto quando si utilizzano focali lunghe e il micromosso si fa sentire maggiormente. 

Sono disponibili, al momento, 5 prodotti: un monopiede, un treppiede e 3 kit treppiede-testa. Il monopiede si chiama MM294C4, è a 4 sezioni in modo da contenere al massimo la lunghezza da chiuso (49 cm), pesa 500 grammi e regge 10 volte il suo peso. In estensione massima arriva a 151 cm.

Il treppiede si chiama MT294C3, è a 3 sezioni, ha una lunghezza da chiuso di 61cm e si estende fino a 169 cm, con una capacità di carico identica a quella del monopiede di 5 Kg. Il treppiede in sé pesa invece 1,6 Kg, da confrontare con gli 1,9 del modello in alluminio.

Disponibili poi 3 kit, i primi due dei quali utilizzano lo stesso treppiede analizzato poco sopra abbinato a una testa a 3 vie D3RC2 oppure a una testa a sfera A0RC2. Entrambe le teste privilegiano la leggerezza, con la classica a tre vie che, grazie al maggior controllo sui tre assi, è più adatta all'architettura e allo still-life, mentre l'agile e compatta testa a sfera è più indicata per i viaggi e la street photography. Le altezze da chiusi (con le teste) sono pari, rispettivamente, a 73 e 71 cm.

Il terzo kit utilizza la testa a sfera del kit precedente ma un cavalletto con gambe a 4 sezioni, che sacrifica quindi un po' di stabilità per essere ancora più compatto. In questo caso, l'altezza da chiuso si riduce a 53cm, ma il carico utile si riduce a da 5 a 4 Kg.

Come sempre, al momento dell'annuncio non c'è ancora disponibilità di prezzo o di disponibilità per il mercato italiano. In questo caso è quasi paradossale che un'azienda italiana presenti prima negli Stati Uniti, ma tant'è: le versioni in carbonio non sono ancora presenti sull'online shop italiano. Le versioni in alluminio dei kit con testa a 3 vie e con testa a sfera e cavalletto a 4 sezioni costano, rispettivamente, 141 e 181 euro, il monopiede a 4 sezioni 50 euro. La speranza, naturalmente, è che le versioni in carbonio non cosino esageratamente di più.