La vita contemporanea ci pone quotidianamente dinanzi a sfide di tutti i tipi, alcune delle quali, particolarmente importanti per noi, ci procurano livelli di stress elevati. La musica, è risaputo, può aiutarci a tenere sotto controllo queste emozioni, ma fino ad oggi ognuno si è regolato da sé, scegliendo di ascoltare istintivamente certi brani o generi, a seconda del proprio umore.
Melomind invece ha deciso di affrontare l'argomento in maniera scientifica ed ha creato una cuffia che integra in un design del tutto simile ai prodotti commerciali, anche una serie di sensori per la rilevazione delle onde cerebrali. I dati rilevati stabiliscono in maniera oggettiva il nostro stato emotivo, consentendo all'app di riprodurre brani ad hoc, che incideranno molto più efficacemente sul nostro livello di stress di quanto potrebbero fare normali canzoni scelte da noi.
Il progetto, attualmente ancora in fase di finanziamento su Kickstarter, dove comunque ha già ampiamente superato la soglia di finanziamento, si preannuncia quindi particolarmente promettente, per questo abbiamo voluto scambiare quattro chiacchiere con dei membri del team di sviluppo ed approfondire alcuni aspetti.
Come nasce Melomind e qual è il suo scopo?
Melomind nasce dall’idea dei nostri fondatori Yohan e Thibaud, entrambi ricercatori in neuroscienze, e dopo due anni di studi volti a dar vita ad un prodotto che aiuti ognuno di noi a rilassarsi in modo più efficiente rispetto ai metodi tradizionali. La scienza del cervello ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, però sul mercato mancava qualcosa che potesse essere utilizzato nella nostra quotidianità senza imbarazzare l'utente e farlo sembrare qualcuno fuggito da un ospedale con ancora addosso strumenti clinici. Lo stesso Melomind, nella sua prima versione, era completamente diverso da com’è oggi.
Le innovazioni introdotte sono molteplici, ma le principali sono sicuramente l’aggiunta della componente audio e la possibilità di staccare i sensori posteriori, in modo da poter utilizzare Melomind come un paio di cuffie tradizionali. Queste modifiche sono derivate dalla capacità di coinvolgere direttamente la community al momento del design del prodotto finale.
Con Melomind abbiamo intenzione di rivoluzionare il mondo che conosciamo oggi, portando la neurotecnologia nella vita quotidiana. Naturalmente Melomind, come strumento di rilassamento, è solo il primo passo. Le potenzialità e le possibili applicazioni sono enormi, non per niente si è deciso di mantenere aperto l’SDK (System Development Kit) in modo da poter dare libero sfogo alla creatività di sviluppatori, artisti e ricercatori.
Come funziona esattamente?
Melomind accompagna l’utilizzatore, attraverso una sessione di rilassamento che può andare dai 3 ai 20 minuti, in un’esperienza audio basata sul concetto di neuro-feedback.
Il processo è complesso, ma può essere semplificato in questo modo: Melomind, attraverso i suoi 4 sensori analizza in modo completamente non invasivo le onde cerebrali in modo da ricavarne dati da cui, in tempo reale, è possibile comprendere il livello di rilassamento dell’utilizzatore. Una volta avuto accesso a questi dati (visibili tramite l’apposita app, direttamente sul proprio smartphone), Melomind dà vita ad un’esperienza musicale modulata in base al proprio livello di rilassamento che accompagna l’utilizzatore verso il suo obiettivo prefissato all’inizio della sessione.
L’app è stata sviluppata come un personal coach con il quale è possibile affrontare sessioni quotidiane o “speciali” ossia quando si deve affrontare un evento particolarmente stressante come un esame, una presentazione o una competizione sportiva importante.
Melomind utilizza brani musicali dalla nostra raccolta o funziona in un altro modo?
I brani musicali sono stati composti grazie alla collaborazione con musicisti professionisti col fine di ricreare fedelmente scenari che favoriscano il rilassamento. MyBrain Technology collabora con le migliori industrie di produzione di cuffie al mondo e vogliamo garantire una qualità audio allo stesso livello dei principali brand del settore.
Che autonomia hanno le cuffie e quanto pesano?
La durata delle cuffie è di 6 ore, il peso finale non è ancora sicuro al 100% però sarà vicino alla media delle altre cuffie sul mercato.
È possibile utilizzare Melomind anche in giro come faremmo con le normali cuffie o il suo utilizzo è consigliato solo in casa?
Melomind può essere utilizzato ovunque, a casa, in metro, nella pausa pranzo o prima di entrare in uno stadio per giocare una partita di calcio davanti a milioni di spettatori. In altre parole Melomind può essere impiegato in ogni situazione in cui si ha bisogno di un “momento per sé” durante il quale sia possibile rilassarsi.
Quanto è resistente Melomind a urti e infiltrazioni d'acqua?
Noi garantiamo lo stesso livello di resistenza ad urti e all’acqua che si può trovare per cuffie nella stessa fascia di prezzo. Può resistere ad una caduta involontaria dalla testa di una persona o alle piogge parigine, non in caso di caduta volontaria o di caduta in acqua.
Quando sarà effettivamente disponibile Melomind e a che prezzo?
Al momento Melomind è disponibile ad un prezzo di lancio su Kickstarter per la campagna di finanziamento partecipativo. Purtroppo le versioni da 158 euro sono già terminate, però rimangono ancora le versioni da 220 e 247 euro, che sono comunque vantaggiose rispetto al prezzo di mercato alla fine della campagna, pari a 399 euro.
Melomind sarà distribuito ad ottobre per tutti i sostenitori di Kickstarter, e a novembre per tutti gli altri.
Quanto è veramente efficace Melomind nel combattere lo stress, ci sono già dati scientifici o studi che ne confermano l’utilità?
Melomind è stato sviluppato in collaborazione con l’ICM (Institut du Cerveau et de la Moelle épinière) di Parigi dopo due anni di studi, e qui ha ricevuto le certificazioni di qualità dei sensori impiegati, paragonabili a quelli dei dispositivi standard usati nel campo della ricerca. Inoltre il metodo del Neurofeedback è stato approvato dall’FDA come strumento per aiutare le persone che soffrono di ADHD (attention deficit and hyperactivity disorder). Al momento abbiamo degli studi scientifici in corso i cui risultati saranno pubblicati a breve.
I colleghi di Tom's Francia hanno avuto modo di provare in anteprima a Parigi un modello non ancora definitivo di Melomind. Tuttavia la natura non definitiva del prototipo (gli speaker non erano quelli che saranno utilizzati sul modello finale) e la necessità di utilizzare la cuffia per periodi di tempo prolungati prima di poterne stabilire l'efficacia, non ha consentito un'analisi approfondita.
Secondo i colleghi gli elettrodi di Melomind si staccano molto facilmente e istantaneamente dal resto della cuffia, rendendola indistinguibile da quelle commerciali. Il suo design è pulito e il comfort per l'utente è ottimo grazie ai padiglioni circum-aurali. Inoltre l'applicazione dedicata è molto semplice da usare. Al di là di questo non possiamo aggiungere molto per ora, in attesa di una prova più completa.