Meta-materiali, ecco le basi per diventare invisibili

Un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Illinois ha realizzato un nuovo metodo per la stampa di meta-materiali, consentendo di aumentarne la dimensione in fase di produzione. Questa tecnologia getta le basi per la creazione di dispositivi d'occultamento avanzati e di lenti multi-funzione ad altissima risoluzione.

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a cura di Roberto Caccia

Una nuova tecnologia di stampa rende possibile la produzione di grandi fogli di meta-materiali, una nuova classe di materiali capaci d'interagire con la luce in modo innovativo, ponendo le basi per la realizzazione dei cosiddetti dispositivi d'occultamento e di lenti multifunzione ad altissima risoluzione.

Questo è il foglio di metamateriale più grande mai realizzato - Immagine: John Rogers

Finora i materiali realizzati erano confinati a piccole dimostrazioni di laboratorio, ma adesso c'è una possibilità concreta per avviare una produzione sufficiente per le prime dimostrazioni sul campo.

John Rogers, professore di scienze dei materiali e ingegneria presso l'Università dell'Illinois è il responsabile del nuovo metodo di stampa dei meta materiali, fatti da intricati strati sovrapposti di metallo.

Rogers ha sviluppato questa nuova tecnologia modellando uno stampo di plastica rigida ricoperto da una struttura simile a una rete da pesca. La struttura è quindi posizionata in una camera d'evaporazione e ricoperta da uno strato superficiale, seguito a sua volta da altri strati di argento e fluoruro di magnesio - gli ingredienti dei meta materiali.

I metamateriali sono fatti da una maglia a strati di metallo, modellata su scala nanometrica - Clicca per ingrandireImmagine: John Rogers

In seguito si posiziona lo stampo su un foglio di vetro o di fibra plastica e si rimuove lo strato superficiale, sovrapponendo gli strati di metallo alla superficie sottostante. Rogers ha dichiarato che finora è riuscito a realizzare fogli di meta materiale grandi qualche pollice per lato, ma usando più di uno stampo è tecnicamente possibile aumentare le dimensioni fino a diversi piedi quadrati (ndr 1 piede quadrato = 929 centimetri quadrati).

Oltre alle maggiori dimensioni, i materiali stampati con questa tecnologia presentano ulteriori vantaggi, come migliori proprietà ottiche rispetto ai metamateriali realizzati con metodi tradizionali.

Le potenziali applicazioni di questa tecnologia permettono di realizzare, per esempio, lenti multifunzione, ma anche materiali capaci di deviare la luce o dispositivi che concentrano i raggi solari. Ora la palla passa agli ingegneri, noi aspettiamo i dispositivi di occultamento, le fotocamere portatili a infrarossi e altri gadget tecnologici di cui non possiamo fare assolutamente a meno.