Le rivoluzioni Microsoft in dettaglio

Microsoft ha annunciato una rivoluzione: liberare API e protocolli di comunicazioni di Windows, software Server e Office.

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a cura di Dario D'Elia

Le rivoluzioni Microsoft in dettaglio

La compagine Microsoft ha chiaramente descritto almeno cinque fronti di "apertura". La priorità è quell'interoperabilità dei suoi prodotti a maggiore diffusione con le soluzioni di terze parti. Ecco quindi la prossima disponibilità online delle interfacce di programmazione applicativa (API) e dei protocolli di comunicazione. È finita l'era delle licenze, dei pagamenti delle royalty o altro per questo genere di informazioni. Gli sviluppatori avranno libero accesso a tutto. Si parte con

protocolli server e client di Windows e fra qualche mese anche Office 2007.

Gli elementi soggetti a brevetti, ovviamente, avranno restrizioni ma comunque a condizioni ragionevoli e royalty basse. Inoltre, non vi sarà più alcuna persecuzione legale ai danni di sviluppatori open source che facciano uso per il loro lavoro della documentazione Microsoft messa a disposizione.

Ogni volta che Microsoft si impegnerà nello sviluppo o nella collaborazione per uno standard di larga diffusione renderà disponibile tutta la sua documentazione e le estensioni realizzate. L'obiettivo, in questo caso, è quello di favorire gli standard migliorando interoperabilità, diffusione e stabilità degli stessi.

Per quanto riguarda Office 2007 sarà consentito, nonché agevolato, lo sviluppo di API per Word, Excel e Powerpoint che permettano di integrare formati documentali aggiuntivi. Gli utenti avranno così piena libertà di salvataggio.

Grazie a Open Source Interoperability verrà promossa e favorita l'interoperabilità con le tecnologie open source, sia che si tratti di soluzioni commerciali che di community. In pratica l'intento è quello di fornire risorse, strutture e organizzare eventi, workshop per uno sviluppo collaborativo continuo.

Ultimo elemento chiave è quello di attivare un Forum online dedicato all'interoperabilità per disporre di un dialogo permanente con clienti, sviluppatori e la comunità open source. Inoltre, sarà attivata una Document Interoperability Initiative per rispondere ad ogni tipo di esigenza che si profili nell'ambito dello scambio di dati fra i formati maggiormente diffusi.