Microsoft investe in Cyanogen per cucinarsi Android?

Secondo indiscrezioni del Wall Street Journal Microsoft potrebbe far parte della cordata di investitori di Cyanogen con una percentuale non precisata. Vuole indebolire Android o creare un terzo ecosistema mobile come alternativa ai rivali Google e Apple?

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a cura di Elena Re Garbagnati

Microsoft potrebbe investire in Cyanogen, l'azienda che produce l'omonima ROM per Android. L'indiscrezione arriva dal Wall Street Journal, secondo cui il colosso di Redmond sarebbe un "investitore di minoranza in un giro di finanziamento azionario di 70 milioni di dollari". Le fonti puntualizzano inoltre che la cifra iniziale potrebbe crescere con la partecipazione di altri investitori strategici che hanno manifestato interesse per Cyanogen e che intendono ridurre il controllo di Google su Android.

Cyanogen

Il concetto era già stato espresso dall'amministratore delegato di Cyanogen qualche giorno fa nel corso di una conferenza in cui ha spiegato che il suo obiettivo è sganciarsi completamente da Google in 3-5 anni, sviluppando un proprio negozio di applicazioni che sostituisca il Play Store.

Queste dichiarazioni, associate al fatto che Microsoft sia salita sul carro degli investitori (con un ammontare che non è dato sapere al momento), aprono a un ampio ventaglio di scenari possibili. Quello più scontato è che la mossa di Nadella e soci sia atta a indebolire Google.

La cosa però non è così ovvia, perché in realtà Microsoft incassa una montagna di soldi dalle vendite di Android grazie al ricco pacchetto di brevetti Android di cui è proprietaria. Stando ai dati più recenti, i brevetti gli permettono di trarre guadagni da circa il 70 percento dei prodotti Android venduti negli Stati Uniti. Stime del 2013 parlavano di 8,8 miliardi di dollari di incassi nel 2017 se per quella data si venderanno davvero 1,5 miliardi di dispositivi con il robottino verde.

Satya Nadella

Cos'ha in mente Nadella?

In altre parole per Microsoft il successo di Android è un tesoretto. Certo il colosso di Redmond ha acquisito la divisione Device & Services di Nokia e adesso è intestatario dei terminali Lumia, oltre che del sistema operativo Windows Phone che è concorrente diretto di Android. Attualmente però Windows Phone ha una quota di mercato del 3% e i Lumia generano un volume d'affari di 2,3 miliardi di dollari, insufficiente per compensare ai mancati ricavi da Android.

Le considerazioni non finiscono qui. Una delle peculiarità note di Android è che Google impone ai produttori di caricare sugli smartphone le applicazioni di Google e di impostare il motore di ricerca Google come predefinito. Restrizioni che rendono la vita difficile alle applicazioni concorrenti, come per esempio il motore di ricerca Bing e i molti prodotti software e cloud di Microsoft.

In questo Cyanogen sarebbe una manna, perché come noto offre una versione alternativa di Android senza queste restrizioni. Insomma con il rafforzamento di Cyanogen si prospetterebbe la proliferazione di un terzo ecosistema mobile come alternativa ai rivali Google e Apple, che potrebbe aiutare Microsoft a distribuire meglio le sue applicazioni e servizi sugli smartphone. Sarà questa la strategia di Nadella?