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a cura di Elena Re Garbagnati

La robotica si mette al servizio di commercianti e abitanti dei centri storici chiusi al traffico con MoBot, un robot sviluppato dall'azienda italiana Mediate, spin-off dell'Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Se ricordate i robot per le consegne di cui abbiamo parlato più volte avrete un'idea di quello a cui ci stiamo riferendo. La differenza è che MoBot non è di proprietà di un'azienda privata, ma del Comune. I suoi servizi di consegna a domicilio non sono legati a un negozio - o a una catena di negozi - ma sono a tutti gli effetti dei servizi ai cittadini erogati dalla municipalità.

La sperimentazione si sta svolgendo a Peccioli, in Toscana, in anteprima mondiale, e se tutto andrà bene MoBot resterà di proprietà del Comune, e altre città italiane potranno beneficiare di questo elemento d'innovazione.

Il funzionamento è molto semplice ed è legato all'apposita app, che serve per prenotare le consegne e che deve quindi essere installata sullo smartphone. Le modalità d'uso sono due. Si può chiedere a MoBot di ritirare della merce prenotata in un esercizio commerciale del centro storico, come per esempio un farmaco, della frutta o la spesa, e di consegnarla direttamente a casa. Oppure si può prenotare MoBot affinché vi raggiunga presso uno dei parcheggi fuori dall'area chiusa al traffico, e quando si arriva con la spesa scaricare il contenuto del bagagliaio nel suo vano e farsi seguire fino a casa, senza trasportare pesi.

Mediate MoBot

Per questo motivo MoBot è stato accolto come un carrello della spesa 2.0. nei tragitti si muove da solo grazie al sistema di guida autonoma di cui è dotato, ha in dotazione ruote che gli permettono anche di ruotare su se stesso ed evita gli ostacoli appoggiandosi ai numerosi sensori di cui è dotato. I passanti possono capire il suo stato dai LED colorati che visualizza: blu se sta effettuando una consegna, verde se è libero e rosso se è nei pressi di un ostacolo.

Il Sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni ha sottolineato come questa soluzione sia un modo per "rivitalizzare e aggiornare un centro medievale alle esigenze attuali" e per limitare lo spopolamento dei centri storici. Se abitate anche voi in una zona chiusa al traffico segnalate l'iniziativa al vostro Comune!


Tom's Consiglia

Se abitate in un centro storico non potete fare a meno di una bicicletta. Che ne dite di un modello pieghevole e leggero come questo Ecosmo?