Motorola ha ufficializzato una trimestrale da brividi: il passivo sfiora i 3,6 miliardi di dollari. Paul J. Liska, Chief Financial Officier ha praticamente mollato l'azienda senza neanche lasciare che si asciugasse l'inchiostro dell'ultima fotocopia del bilancio. Il sostituto Edward J. Fitzpatrick ha promesso correzioni strategiche, ma a questo punto forse neanche von Clausewitz saprebbe come aggredire il mercato. Negli ultimi anni il colosso statunitense ha dimezzato progressivamente le sue share, soprattutto nel segmento telefonia.
La speranza è che la piattaforma Android contribuisca ad innalzare le vendite, ma come sostengono molti analisti difficilmente si assisterà ad un'inversione di tendenza a breve termine.
E quindi per il 2009 sono previsti tagli consistenti pari a circa 1,5 miliardi di dollari. Si procederà con il ridimensionamento della forza lavoro (4000 unità in meno) e la razionalizzazione dei costi. Insomma, navigazione a vista per un'azienda che ha visto le sue azioni passare dai 20 dollari del 2006 agli attuali 4 dollari.