Nasce il centro anticrimine informatico italiano

Apre a Roma il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche, della Polizia

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a cura di Dario D'Elia

L'Italia ha inaugurato a Roma il suo primo Centro nazionale per la lotta al cyber-crimine. Ieri il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha aperto ufficialmente il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnipic). Si tratta a tutti gli effetti della struttura di Polizia che si occuperà di difendere le infrastrutture informatiche strategiche del nostro paese.

"L'istituzione del Cnipic, che si avvale di tecnologie di elevato livello e di personale altamente qualificato, rappresenta uno strumento fondamentale per la sicurezza del Paese, in grado di gestire le indagini e i modelli operativi su base nazionale e di monitorare anche i collegamenti verso l'esterno", ha dichiarato Maroni durante la cerimonia di inaugurazione.

Il reparto speciale Cnipic potrà contare su 2mila agenti, che monitoreranno costantemente la rete italiana. Previsti inoltre una serie di canali privilegiati per collaborare con i provider di servizi e le Polizie straniere.

"Difendere la collettività oggi non può prescindere dall'attenzione a tutta la gamma possibile di minacce, anche quelle che interessano il mondo virtuale", ha sottolineato il capo della polizia, Antonio Manganelli.

Sembra quasi una coincidenza, ma sempre ieri il Segretario della Difesa USA, Robert M. Gates, ha decretato la nascita di centro di sicurezza analogo. Il Cyber Command si occuperà di difendere i network militari e civili dagli attacchi informatici, nonché sviluppare strumenti informatici di offesa.

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