Immagini: il fotoritocco integrato

Le reflex digitali di Nikon sono sempre state indicate ai soli professionisti e utenti esperti. Con la D40 si volta pagina, e Nikon apre le porte al grande pubblico.

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a cura di Tom's Hardware

Immagini: il fotoritocco integrato

Sulla D40, Nikon ha deciso di usare un sensore da 6 Mpixels, una scelta a nostro giudizio molto azzeccata, poiché questo sensore permette di ottenere delle superbe immagini e di realizzare delle stampe di buone dimensioni a partire anche da immagini non troppo grandi, che possono essere manipolate facilmente anche con un PC non molto potente. Le immagini possono essere salvate come JPEG con tre livelli di qualità, ma anche come RAW in formato compresso (ma senza perdita di qualità), cosa possibile anche sulle altre macchine Nikon destinate al grande pubblico. Esiste anche una modalità RAW + JPEG "basic" che interesserà chi desidera sia avere la massima qualità sia una foto immediatamente utilizzabile che non necessita di alcun trattamento su PC. Ovviamente questa modalità genera dei file di maggiori dimensioni che andranno a riempire un pò prima la memory-card. Le foto in JPEG Fine hanno delle dimensioni variabili da 2,5 a 3,0 MB, quelle in RAW circa 6,5 MB e, qualora scegliate JPEG + RAW, a questo spazio dovrete aggiungere altri 850 KB per la foto JPEG basic, un aumento di dimensioni che in fondo non penalizza troppo, visto anche ciò che permette di fare questo particolare formato.

Analogamente a quanto fa la sorella maggiore D80, la D40 permette di correggere lo foto appena scattate, di realizzare degli effetti, dei ritagli e diverse altre operazioni. Tutte queste funzionalità che offre la D40 possono rivelarsi molto utili per chi desidera stampare direttamente le proprie foto senza passare necessariamente per il fotoritocco su PC.

Il menù Ritocco si dimostra molto utile per ottimizzare velocemente le immagini.

Il menù Visualizzazione offre diverse opzioni, tra cui la possibilità di realizzare un diaporama e di ottimizzare l’impressione diretta.

Analogamente a quanto fanno le altre Nikon, la D40 è in grado di indicare le zone sovraesposte.

In questo caso una parte del cielo è evidenziata in nero.

È anche possibile sovrapporre un istogramma alle immagini.

Volendo, le informazioni sulla foto possono anche essere sovrapposte su di essa.

Sono disponibili due differenti schermate di informazioni. Questa qui sopra è probabilmente la più utile.

Il trattamento su PC rimane la migliore soluzione se si desidera ottenere esattamente ciò che si voleva. I software perfettamente compatibili con tutte le funzionalità della D40 sono ancora pochi, visto che si tratta di una reflex comparsa da poco sul mercato. I software disponibili sono: Picture Project (versione 1.7.3), che viene fornito in dotazione, Nikon Camera Control Pro (versione 1.0.1), che probabilmente interesserà soltanto a pochi acquirenti, e Capture NX (versione 1.0.1), un innovativo software di trattamento immagine per il formato RAW che attirerà chi desidera spingersi oltre e sfruttare a pieno la propria macchina fotografica. Il costo di questo software può apparire eccessivo, considerato anche quanto costa in sè e per sè la D40, ma le possibilità che offre sono davvero numerose, essendo dotato di funzioni potenti e al tempo stesso originali.

Nikon Capture NX può realizzare un trattamento immagine molto elaborato, sia sulle foto in RAW, sia su quelle in JPEG.