Occhiali da Sole con LCD: il filtro è dinamico

Dynamic Eye e l'Università di Buffalo hanno realizzato un modello di occhiali da Sole che bloccano definitivamente i riflessi. Il segreto è una fotocamera che analizza l'immagine e controlla i cristalli liquidi delle lenti, capaci di scurirsi in modo selettivo e dinamico. Anche l'esercito USA interessato alla tecnologia.

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a cura di Roberto Caccia

Una collaborazione fra Dinamic Eye e l'Università di Buffalo ha portato alla realizzazione di un paio di occhiali intelligenti capaci d'identificare i raggi di luce e i riflessi, scurendo parti specifiche delle lenti in modo da evitare qualsiasi tipo di abbaglio.

Gli occhiali da Sole intelligenti di Dynamic Eye

L'azienda, frutto dell'idea dell'imprenditore statunitense Chris Mullin, sta lavorando su questa tecnologia fin dal 2003, ma è soltanto grazie al laboratorio univesitario che si sono potuti applicare i primi risultati a qualcosa d'indossabile come gli occhiali da Sole.

"I nostri prodotti permettono alle persone di vedere in più situazioni rispetto a prima, perché riducono gli abbagli da 10 a 100 volte in più rispetto ai normali occhiali da Sole", dichiara Mullin, che ha lavorato con il professor Albert Titus per aumentare la velocità di rilevamento dei raggi solari a circa 50 millisecondi.

Ma come funzionano questi occhiali? La montatura include una piccola fotocamera che analizza l'immagine della linea di visione degli occhiali per cercare riflessi e abbagli che superino la soglia impostata. Quando il "mini-obiettivo" trova una zona dell'immagine che supera i limiti invia un segnale a un micro controller, che obbliga le lenti a scurirsi in determinate aree grazie alla tecnologia a cristalli liquidi.

Il risultato è un quadrato scuro della dimensione di pochi millimetri, che segue la direzione dello sguardo dell'utente, in modo da bloccare il riflesso anche se si sposta la testa.

Di sicuro non sarà una soluzione alla moda, ma la tecnologia può essere utile in caso di persone con problemi agli occhi e sensibili alla luce. Inoltre, l'invenzione si può applicare anche ad altri dispositivi diversi dagli occhiali, come gli specchietti retrovisori o le visiere di caschi.

"Qualche circuito, un po' di energia elettrica e puoi veramente combattere il Sole", sostiene Mullin. Una frase a effetto, presa alla lettera dall'U.S. Air Force, che ha deciso di finanziare nuove ricerche per realizzare occhiali speciali per i suoi piloti e soldati.