SATA 3.1 al varo, tutto pronto per la cartuccia USM

Con le specifiche SATA 3.1 i produttori hanno ora le linee guida per implementare la nuova tecnologia di archiviazione USM. Novità anche per il risparmio energetico e la compatibilità dei dispositivi SATA.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

La Serial ATA International Organization (SATA-IO) ha annunciato il completamento delle specifiche 3.1 della tecnologia Serial ATA (SATA). L'aggiornamento include i requisiti di progettazione per lo Universal Storage Module (USM) dedicato ad applicazioni di archiviazione portatile, insieme a una serie di miglioramenti che riguardano funzioni e convenienza.

Presentato per la prima volta nel gennaio 2011, l'USM permette di realizzare soluzioni di archiviazione rimovibili ed espandibili dedicate all'elettronica di consumo (USM, una sola cartuccia per dominare le console). "Gli sviluppatori possono integrare slot nelle TV, nelle console da gioco, nei set-top box, computer, docking station e altri dispositivi", ha affermato l'organizzazione.

Sostanzialmente si tratta di cartucce che avranno un'interfaccia SATA a 6 Gbps e si collegheranno ai vari dispositivi attraverso uno slot (niente cavi). Tra le aziende che hanno appoggiato da subito il concetto di USM abbiamo Antec, GIEC, HiSense, Ionics, Lenuss, Seagate Technology e Thermaltake.

Slot USM, il ritorno della cartuccia?

Oltre all'USM, le specifiche 3.1 includono "diversi miglioramenti che consentono di avvantaggiarsi completamente del data rate di 6 Gb/s dell'interfaccia SATA. Questi miglioramenti spaziano da nuovi requisiti per la gestione dell'energia a miglioramenti che aiutano a massimizzare l'efficienza dei dispositivi".

L'mSATA offre maggiore interoperabilità, grazie a una tecnologia enhanced auto detection, che elimina il bisogno di un connettore mSATA dedicato. La tecnologia Zero-Power Optical Disk Drive (ODD) consente a un lettore ottico SATA di non assorbire energia durante la modalità idle, favorendo così il risparmio energetico.

La tecnologia Queued Trim Command permette agli SSD SATA di eseguire il comando TRIM senza influenzare la normale operatività, migliorando le prestazioni degli SSD. L'organizzazione cita infine il "Required Link Power  Management" per ridurre il consumo energetico generale del sistema e "funzioni di controllo hardware" che permettono di fare un uso più efficace dei dispositivi SATA.