Oceano al centro della Terra: Verne ha sbagliato di poco

Un nuovo studio pubblicato su Science conferma la presenza di un oceano enorme sotto la crosta terrestre, a una profondità compresa fra 500 e 700 chilometri.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Al centro della Terra non ci sono solo ferro fuso e nichel, ma anche acqua. Tanta acqua, abbastanza per creare un oceano 10 volte più grande del Pacifico. Però non potremo navigarci sopra come aveva immaginato Jules Verne nel suo Viaggio al centro della Terra: secondo i ricercatori infatti non c'è un vero e proprio bacino, ma l'acqua è intrappolata nella ringwoodite, un minerale dal caratteristico colore blu.

Tutto è cominciato dalla scoperta di un diamante, in Brasile, che proviene da una profondità di oltre 400 chilometri, dalla cui analisi un gruppo di ricercatori internazionali aveva scoperto la presenza di acqua intrappolata in un materiale noto come ringwoodite. Lo studio, a cui partecipò anche l'Università di Padova, era stato pubblicato in aprile sulla rivista Nature.

Gli oceani non sono solo il superficie

Una nuova ricerca del geofisico Steve Jacobsen della Northwestern University, e del sismologo Brandon Schmandt dell'Università del New Mexico conferma queste informazioni e ne aggiunge altre con uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Science.

Ringwoodite

La ringwoodite è un minerale polimorfo che è capace di trattenere acqua al suo interno; "è come una spugna, assorbe l'acqua" spiega Jacobsen. Normalmente si trova nel mantello terrestre, nella zona di transizione, a una profondità compresa fra 500 e 700 chilometri. I ricercatori hanno scoperto che a questa profondità la ringwoodite fonde parzialmente.  

Studiando poi i modelli numerici e sismici i ricercatori hanno concluso che al centro della Terra, proprio sotto agli Stati Uniti, c'è un oceano enorme sotto forma di ringwoodite. Insomma non è un mare navigabile, ma finalmente abbiamo le prove che c'è.