Open Fiber ha annunciato che entro dicembre 2018 il 70% del Comune di Novara sarà cablato in fibra. Si parla di 158 km di fibra per circa 38.000 unità immobiliari, che saranno raggiunte da servizi a 1 Gbps grazie all'architettura FTTH.
"Questo è l'obiettivo della collaborazione tra il Comune di Novara e Open Fiber, la società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, attiva anche in altre zone del Piemonte (tra cui Torino) e nel resto d'Italia", si legge nella nota stampa ufficiale. L'investimento complessivo sarà di 16 milioni di euro.
La convenzione firmata mercoledì dal sindaco di Novara, Alessandro Canelli, e da Marco Martucci, responsabile Network & Operations per il Nord Italia di Open Fiber, prevede la copertura del 50% degli edifici entro luglio 2018 e del 70% entro dicembre 2018. Consentirà di rendere sistematiche le modalità di intervento e i tempi lavoro, agevolerà le autorizzazioni, regolerà i rapporti con la Soprintendenza e attribuirà a Open Fiber la gestione e la manutenzione dell'infrastruttura, oltre che la sua realizzazione.
"Gli scavi possono essere effettuati con la tecnica innovativa della 'minitrincea ridotta', che comprende anche l'aspirazione del materiale di scarto, riducendo la polvere e il disagio per l'utenza); con la minitrincea tradizionale (una tecnica di scavo a basso impatto ambientale che, grazie alla creazione di trincee di 5 cm di larghezza, consente di abbattere drasticamente tempi e costi delle operazioni di posa); in no-dig (quindi senza ricorrere agli scavi tradizionali a cielo aperto); o la posa della rete aerea", sottolinea la nota.
Lo scavo tradizionale, insomma, sarà previsto solo dove non si possa ricorrere a nessuna delle altre soluzioni. Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare l'impatto degli scavi sul territorio.
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