Operazioni di boot decisamente pi

Gli hard disk a 7200 rpm sui portatili mettono a disposizione evidenti vantaggi prestazionali ma presentano una pecca. Vale la pena sacrificare la durata della batteria per ottenere simili prestazioni? I risultati dei nostri test parlano da soli.

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a cura di Tom's Hardware

Operazioni di boot decisamente più brevi utilizzando hard disk veloci

Operazioni di boot decisamente più brevi utilizzando hard disk veloci

Gli utenti di pc spesso si lamentano della (relativamente) lunga fase di boot dei portatili, se paragonata a quella dei desktop. Un notebook con un disco più veloce, però, può ridurre il tempo di avvio del 18%.

Il valore calcolato è il tempo che passa dal momento in cui si preme il tasto di accensione fino al termine del processo di boot, compresa l'apertura di Wordpad.

Influenza sulle prestazioni del sistema e sulla durata della batteria

L'ultima cosa che abbiamo fatto è stato chiarire il motivo per cui gli hard disk condizionano le prestazioni del sistema e quali sono le proporzioni dell'impatto sulla durata della batteria.

Influenza sulle prestazioni del sistema e sulla durata della batteria

Di conseguenza, le performance possono aumentare fino a un 15% in più usando un hard disk veloce, come ad esempio il Travelstar 7K60, unitamente alle tipiche applicazioni office.

Influenza sulle prestazioni del sistema e sulla durata della batteria

Un risultato è particolarmente interessante e cioè il fatto che anche un disco decisamente più veloce, come il modello a 7200 rpm della Hitachi, incide molto poco sulla durata della batteria. Oltretutto, il fatto che usando il Travelstar 7K60 si siano ottenuti vantaggi prestazionali e minor consumo della batteria, rispetto al Momentus, è in accordo con l'affermazione proposta all'inizio dell'articolo. Ovviamente l'Hitachi, con il Travelstar 7K60, ha saputo trovare il sistema per utilizzare l'energia al meglio e nonostante sia un 7200 rpm, consuma in proporzione meno di un veloce ed economico 5200, come il Momentus di Seagate. D'altra parte, la Hitachi ha introdotto la tecnologia femtoslider. In questo modo la testina non è solo più piccola ma è anche significativamente più leggera rispetto all'uso del "normale" picoslider. Quindi un minor volume significa dover utilizzare meno energia per muovere la testina avanti e indietro per tutto il disco. Questo, in seguito, si traduce in un minor consumo. Per di più, la Hitachi ha messo in campo un valido sistema per l'ottimizzazione dell'energia, chiamato A.B.L.E. (adaptive battery life extender = implementatore variabile della durata della batteria).