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Solitamente, i dati tecnici relativi agli schermi LCD, forniti dal produttore, sono ottimistici rispetto la realtà. I tempi in cui ci si affidava all’occhio umano per valutare la bontà di uno schermo appartengono al passato. THG ha sviluppato un nuovo metodo per provare gli schermi LCD.

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a cura di Tom's Hardware

Seconda Osservazione: Rise Time

In mancanza di altri standard, usiamo un rise time (tempo di salita) dal 10% a 90% - ossia il tempo necessario a un segnale per passare da un determinato valore basso a uno alto, misurato considerando dal 10% al 90% dei punti della forma d'onda di risposta. Questo criterio è usato con successo ovunque si provino componenti elettronici. Del resto i pixel di un TFT sono sistemi di primordine, e per esperienza personale non ho mai visto oscillazioni oppure sbalzi.

Vediamo come si comporta il nostro CRT di esempio:

Second Observation: Rise Time

Il tempo misurato di 35 µs - ossia, una risposta circa 400 volte più veloce di quella di un TFT medio. Naturalmente quando si parla del rise time di uno schermo CRT si affronta una questione molto delicata, siccome una volta che il raggio è passato sopra il pixel, quest'ultimo inizia a sfumare progressivamente. Quindi non è possibile definire uno stato permanente, e di conseguenza un rise time.

Se guardate più attentamente il grafico precedente, potrete anche individuare l'illuminazione dei pixel successivi. La distanza tra due pixel è stata confermata dal valore di refresh orizzontale confermato dall'OSD dello stesso monitor.

Terza Osservazione: Fall Time

Per il "tempo di discesa" abbiamo usato lo stesso criterio del rise time. Di fatto, l'occhio umano è più sensibile al fall time - tempo necessario a un segnale per passare da uno specifico valore alto a uno basso - che al rise time. Un oggetto bianco è più fastidioso se lascia una "traccia", piuttosto che se si illumina più lentamente. Da nostre osservazioni abbiamo notato che certi produttori non esitano a "precaricare" i pixel a un valore più basso prima di qualsiasi cambio di colore. In questa maniera riducono il fall time, a detrimento però del rise time.

Sul nostro CRT il fall time, di fatto, corrisponde alla persistenza dell'immagine.

Third Observation: Fall Time

Qui abbiamo misurato 825 µs, dato che rimane sempre oltre le capacità dei migliori pannelli TFT. Per ottenere la latenza, non ci resta che sommare rise time e fall time:

Tl = Tf + Tr = 860 µs