Paghiamo meno telefonia e Internet, ve ne siete accorti?

Le tariffe che riguardano le telecomunicazioni sono in costante calo: in Italia in 4 anni sono crollate del 43,3%. In Europa la riduzione è stata minore.

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a cura di Dario D'Elia

Le tariffe di telefonia mobile e residenziale, la connettività Internet e tutto ciò che riguarda le telecomunicazioni saranno sempre alte per la percezione degli italiani, eppure i dati Agcom dicono che negli ultimi quattro il calo è stato costante.Non solo, rispetto alla media europea il nostro mercato ha spinto maggiormente l'acceleratore sulla convenienza.

indici prezzi

Indici prezzi

Tra dicembre 2012 e dicembre 2016 si è registrata una flessione tariffaria del 43,3% nel segmento TLC (servizi e apparati), contro una media europea del 19,6%. Nelle "comunicazioni" il calo italiano è stato del 40,2% mentre mediamente oltre confine solo del 16,5%. Germania, Spagna e Francia hanno fatto leggermente peggio di noi, mentre la maglia nera spetta al Regno Unito che ha visto solo stratosferici aumenti.

Fisso e mobile

Telefonia fissa e mobile

Analizzando la variazione tra il 2015 e il 2016 la sostanza non cambia. L'Italia registra un calo di circa il 3%, mentre il resto d'Europa di circa lo 0,5%. Con Spagna, Francia e sempre Regno Unito in controtendenza.

Gli indici della commissione UE dicono che oggi su molte tariffe siamo in media, a dimostrazione che negli anni abbiamo recuperato il gap con gli altri paesi. Insomma, un tempo probabilmente eravamo fra i paesi più cari, oggi non più.

Utilities

Utilities

Il dettaglio su servizi broadband e telefonia mobile conferma il trend. "I prezzi dei servizi di Internet broadband risultano inferiori a quelli di dicembre 2012", prosegue l'AGCOM.

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"Parallelamente, risulta in crescita rispetto al 2012 l'indice dei prezzi dei servizi di base e dell'accesso (+12,3%) che tuttavia su base annua mostra una flessione dell'1,6%".

"Dal 2012 la riduzione dei prezzi dei servizi di telefonia mobile (22,0% nel periodo considerato) risulta particolarmente apprezzabile. Nello stesso periodo, i prezzi dei terminali, sempre piùÌ€ spesso commercializzati in bundle, mostrano una riduzione nell'ordine del 30,0%"

Per quanto riguardo il rapporto tariffario con le altre utilities i prezzi delle comunicazioni si mantengono bassi e sono in progressivo calo. In grande crescita invece l'acqua e leggermente i trasporti urbani.

"Tra le diverse utilities considerate, i servizi di comunicazione mostrano una flessione del 14,2%, riduzione inferiore solo a quella fatta registrare dal prezzo del gas (-19,3%) la cui dinamica, però, è soggetta a variabili esogene rispetto al quadro macroeconomico domestico", sottolinea l'AGCOM nel suo bollettino aggiornato a dicembre 2016.