Gli account Yahoo e-mail di almeno tre corrispondenti e un analista stranieri in Cina sarebbero stati violati. Google.cn da martedì lamenta interruzioni del suo servizio. Questo è lo scenario che si sta delineando negli ultimi giorni: non si può ancora parlare di responsabilità , ma l'odore di bruciato è incontestabile.
Qualcuno ha perso le parole
Google.cn, invece, ha riscontrato inizialmente qualche malfunzionamento con continue pagine di errore generate da ricerche online e poi qualcosa di ben più grave. Ieri i tecnici Google hanno confermato l'azione di censura da parte di Pechino: qualunque argomento o chiave di ricerca "pericoloso" era stato reso inaccessibile.
Oggi tutto sembra essere ritornato alla normalità .