Philips 47PF9732: aspettando il nuovo Aurea
La temperatura dei colori sembra ricopiata esattamente dal TV Sony, infatti la modalità normale ha fatto segnare 9300 K, mentre quella calda 7600 K. Insomma, temperature un po' fredde. La fedeltà dei colori è soltanto discreta, soprattutto se paragonata a quella dei televisori Sony, Sharp e Toshiba.
I valori di D oscillano tra 1,5 e 4, un diverso modo di dire che nessun colore è perfetto.
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Il livello di nero è troppo elevato, per cui il contrasto sfiora a mala pena il valore di 700:1, un valore troppo basso per un televisore di questa fascia di prezzo. Analogamente a quanto visto sull'Aurea, l'Ambilight permette di avere un livello apparente di nero più profondo, ma si tratta solo di un palliativo, di un effetto ottico. Non si può certo raccomandare questo televisore soltanto per la funzione Ambilight!
I colori del televisore Philips sono più ricchi nel rosso, mentre la ricchezza nel blu e nel verde rientra ampiamente negli standard.
L'uniformità è tutt'altro che eccezionale, infatti il grafico mostra un'evidente macchia luminosa in basso a destra, che si nota ad alta luminosità, senza però arrivare ad essere fastidiosa. Quello che, invece, è realmente fastidioso è la scarsa uniformità di colore: su un'immagine bianca, un lato dello schermo è rossastro, mentre l'altro tende al blu. Questo fenomeno si nota in situazioni particolari, cioè solo quando l'immagine visualizzata è completamente bianca, ma è un problema inquietante.
Complessivamente, siamo rimasti insoddisfatti dal pannello che monta il 47PF9732. A questo punto, possiamo solo sperare che l'elettronica del televisore ci stupisca con prestazioni di primissimo livello, perché altrimenti questo TV LCD sarebbe una grossa delusione.