Prima mondiale, due bot discutono e firmano un contratto senza umani

L'AI di Luminance negozia i contratti autonomamente. Viene presentata come una rivoluzione, un risparmio di tempo e di risorse.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

In una prima assoluta mondiale, un'intelligenza artificiale si è districata in una straordinaria dimostrazione di capacità nel negoziare autonomamente un contratto con un'altra IA, entrambe completamente prive di coinvolgimento umano. L'azienda britannica Luminance è stata pioniera di questa tecnologia innovativa, la quale mira a rivoluzionare il settore legale.

 

L'innovativo sistema di Luminance si basa su un Large Language Model (LLM), un tipo di algoritmo IA rinomato per le sue capacità di elaborazione e generazione di linguaggi generici. Questa innovazione ha il potenziale per trasformare il panorama legale, snellendo e semplificando il processo di negoziazione dei contratti, tradizionalmente complesso e dispendioso in termini di tempo.

Jaeger Glucina, capo dello staff e amministratore delegato di Luminance, ha spiegato che l'intelligenza artificiale all'avanguardia, denominata Autopilot, è stata progettata per ridurre la montagna di scartoffie con cui gli avvocati sono spesso alle prese ogni giorno. Per dirla con le sue parole, Autopilot si occupa delle "trattative quotidiane, liberando gli avvocati di usare la loro creatività dove serve".

Il processo di negoziazione dei contratti guidato dall'intelligenza artificiale comprende l'intero percorso, dall'apertura di un contratto scrivendone il testo, passando per la negoziazione dei termini e arrivando alla firma elettronica tramite piattaforme come DocuSign. Inoltre, Autopilot non è solo preparato dal punto di vista legale, ma può essere personalizzato con i dati delle singole aziende, garantendo un approccio su misura.

Una caratteristica distintiva di Autopilot è la sua capacità di operare in modo autonomo, riducendo al minimo la necessità di intervento umano. Tuttavia, gli avvocati possono controllare ogni fase del processo e il software registra meticolosamente tutte le modifiche apportate dall'IA. Questo garantisce trasparenza e controllo sul processo di negoziazione.

Durante una dimostrazione dal vivo presso gli uffici londinesi di Luminance, Autopilot ha dato prova della sua efficienza. Ha analizzato rapidamente le clausole contrattuali, ha apportato le modifiche necessarie e ha finalizzato il contratto in pochi minuti. In particolare, la negoziazione con l'intelligenza artificiale è avvenuta senza la partecipazione attiva di negoziatori umani, con le forze dell'intelligenza artificiale che hanno guidato il processo.

Un aspetto particolarmente impegnativo dei contratti legali che Autopilot affronta è quello degli accordi di non divulgazione (NDA). Questi accordi spesso richiedono un notevole dispendio di tempo e risorse a causa dei loro rigidi requisiti di riservatezza e della necessità di un esame approfondito. Automatizzando questo processo, Luminance mira ad accelerare le trattative commerciali e le partnership.

Secondo Glucina, i team legali in genere dedicano circa l'80% del loro tempo alla revisione e alla negoziazione di documenti di routine. Il software di Luminance inizia identificando le clausole controverse nei contratti, contrassegnandole in rosso e suggerendo poi alternative più adatte. Inoltre, tiene conto delle preferenze dell'azienda durante la negoziazione dei contratti.

L'attenzione al settore specifico di Autopilot lo distingue da modelli di intelligenza artificiale più generici come ChatGPT e Dall-E di OpenAI o Claude di Anthropic. Questa specializzazione garantisce prestazioni superiori nel settore legale.

L'IA di Luminance è offerta con dei piani di abbonamento, i prezzi sono però ancora un mistero.