A Cupertino potrebbero presto decidere di presentare un paio di cuffie circumaurali, ossia col padiglione che racchiude completamente l'orecchio, di alta qualità ma a marchio Apple anziché Beats. Questo almeno è quanto sostiene il noto analista di KGI, Ming-Chi Kuo: del resto se ha funzionato con gli auricolari AirPods perché non dovrebbe funzionare ancora?
I dettagli sono ancora nebulosi ma potrebbe essere che la strategia sia proprio dettata dalla volontà di Apple di espandere la sua lineup di soluzioni audio mobili con un maggior numero di modelli, visto il successo degli intrauricolari. Secondo la fonte le cuffie dovrebbero puntare a una riproduzione audio di grande qualità, che significherebbe anche offrire una gamma di suoni più equilibrata, anziché con i bassi enfatizzati come da marchio di fabbrica Beats.
Tra le altre novità evidenziate da Kuo ci sarebbe inoltre una forte integrazione con l'assistente digitale Siri, mentre le cuffie probabilmente potrebbero essere wireless. L'analista comunque non si aspetta che le cuffie esordiscano prima della fine di quest'anno ma ha già fatto i nomi dei fornitori, che dovrebbero essere Primax e SZS.
Leggi anche: Apple HomePod, qualità audio promossa dagli audiofili
Ovviamente, a così tanti mesi di distanza, queste indiscrezioni non possono essere confermate, ma sicuramente sono credibili. Oltre a consentire ad Apple di capitalizzare al massimo il successo delle AirPods permetterebbe anche all'azienda di avviare la creazione di un'intera gamma di prodotti audio "smart", come confermato dall'ipotesi dell'integrazione con Siri, da affiancare dunque all'HomePod.
Come sempre infatti per Apple l'ecosistema entro cui si vanno a situare i singoli prodotti è fondamentale per il successo degli stessi. Staremo a vedere cosa decideranno di fare.
Se vi piace sentire un po' di basso in più, le cuffie circumaurali wireless Beats audio sono quello che fanno per voi.