Puoi uscire con la tua influencer preferita, costa 1 dollaro al minuto

Un'influencer crea una versione virtuale di sé stessa e incassa 72mila dollari nella prima settimana, offrendola come fidanzata virtuale.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Caryn Marjorie, una influencer con circa 1,8 milioni di follower su snapchat e 200mila follower su instagram, ha creato una versione virtuale di sé stessa, offrendola ai suoi utenti come fidanzata virtuale. Costa 1 dollaro al minuto, e nella prima settimana ha già fatto incassare 72mila dollari.

I fan di Caryn Marjorie, dunque, si sono goduti la sua compagnia virtuale per 1.200 ore, decretando il successo immediato dell’iniziativa. Un’iniziativa che potrebbe essere difficile da collocare: di base può essere un’operazione del tutto innocente, ma non è difficile immaginare come possa sfociare nel prodotto per adulti.

Caryn ha sviluppato questo bot in collaborazione con la società specializzata Forever Voices, che ha sviluppato la versione virtuale basandosi su oltre 2.000 ore di contenuti Youtube. La stessa società aveva già creato versioni virtuali di personaggi famosi come Barack Obama, Taylor Swift o Albert Einstein, e questo progetto segna in qualche modo una nuova frontiera commerciale.

Senza dubbio molti utenti hanno trovato il modo di superare i limiti del bot e farle fare cose per cui non era programmata in origine. E, per dirla con Jennifer Young di The Verge, “siamo certi che PornHub stia osservando con interesse questo esperimento”.

C’è anche un precedente interessante, cioè il bot Replika. Era stato creato per la compagnia, e in particolare per simulare in qualche modo le persone che ci avevano lasciato. Ma ben presto anche quello fu manipolato per scopi più o meno erotici.

Il successo di queste applicazioni rafforza (come se ce ne fosse bisogno) solleva interrogativi sul futuro dell'intelligenza artificiale e sulle implicazioni etiche e sul suo potenziale impatto sulle relazioni umane. Alcuni ritengono che i compagni virtuali potrebbero sostituire le relazioni umane o compensarne la carenza, mentre altri ci vedono dei potenziali problemi.