Quanto costa al nostro paese la pirateria?

Miliardi di dollari finiscono nelle tasche dei pirati: è veramente un guadagno per il singolo l'illegalità?

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Business Software Alliance, in collaborazione con IDC, ha realizzato un approfondito studio sulla pirateria software. Nello specifico gli analisti hanno cercato di comprendere quali potrebbero essere gli effetti della riduzione del fenomeno illegale nel settore italiano. Ebbene, una contrazione del 10% - quindi dal 51% al 41% - nei prossimi quattro anni porterebbe alla creazione di circa 6 mila nuovi posti di lavoro ad alto profilo in più, un'entrata fiscale più alta di 1,1 miliardi di dollari e un'ulteriore iniezione di capitali nella nostra economia di circa 4,1 miliardi di dollari.

Un potenziale ottimo, che però si scontra con una realtà fatta al 51% di software pirata. Dove per "pirata" si intendono sia gli acquisti illegali che le violazioni al numero delle licenze (underlicensing).

Complessivamente, considerando tutti i 42 paesi analizzati, la riduzione di 10 punti di pirateria creerebbe 600 mila nuovi posti di lavoro, 141 miliardi di dollari di fatturato in più e 24 miliardi di dollari di entrate fiscali.

Ovviamente ogni considerazione di BSA si basa sul presupposto che il software pirata venga sostituito da versioni legali. Senza dimenticare ovviamente l'open source – che per la prima volta è stato considerato anche nelle proiezioni.